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Crolla l’import di auto in Cina: ecco cosa sta succedendo

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Pubblicato il 2 May 2025
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In Cina crollano le importazioni di auto, che nel primo trimestre del 2025 segnano un -39% rispetto allo stesso periodo del 2024. Crollano soprattutto le elettriche, e il calo va avanti dal 2017

Crolla l’import di auto in Cina, che nel primo trimestre del 2025 segna un -39% rispetto allo stesso periodo del 2024. Secondo Cui Dongshu, segretario generale della China Passenger Car Association, sono infatti solo 95mila sono i veicoli importati da gennaio a marzo di quest’anno, di cui 39mila solo a marzo, con un calo del 27% rispetto al marzo del 2024.

Cifre record che segnano un anno nero, anche se il trend negativo sull’import nel settore non è però qualcosa di nuovo, e dura ormai da otto anni. Ecco i dati.

Declino continuo

Dal 2017 al 2023, infatti, l’import di auto in Cina è crollato dell’8% all’anno. È la fotografia di un’emorragia inarrestabile: se nel 2017 si importavano 1 milione 240mila veicoli, nel 2023 erano solo 800mila, per poi diventare 100mila in meno nel 2024.

Cosa sta succedendo? Le concause sono molte, ma gli esperti parlano soprattutto di un calo della domanda interna dovuto alla mancanza di fiducia dei consumatori del Gigante asiatico, che si riflette anche sul mercato interno.

In sostanza, i cinesi spendono sempre meno. E non c’entrano i dazi: a generare il panico è stato soprattutto il crollo del mercato immobiliare. Secondo gli analisti, infatti, milioni di cinesi hanno investito nel mattone salvo poi vedere il valore dei loro immobili crollare a picco, perdendo fiducia nel mercato e soldi.

Dall’altra parte, però, le vendite di auto prodotte dalle fabbriche cinesi non sembrano soffrire, soprattutto in ambito full electric: secondo la China Association of Automobile Manufacturers, infatti, nel 2024 sono stati venduti sul mercato interno 22 milioni 610mila veicoli, +3,1% rispetto al 2023.

I numeri dell’import: il lusso tiene botta ma calano gli EV

I cinesi, dunque, sembrano preferire le utilitarie “fatte in casa”. Tant’è che a soffrire di più è proprio l’import delle economiche, mentre il lusso tiene alti i numeri.

Sul totale, il 43% è composto dalle berline, che in numeri assoluti ammontano a 40mila. Seguono i SUV con 27mila unità. Solo 1345 invece i veicoli full electric provenienti da altri Paesi (-82% rispetto al 2024), mentre sul versante plug in si arriva a 1078 (-77%).

A esportare di più nell’economia del Dragone sono Giappone, Germania e Slovacchia. Gli Stati Uniti si posizionano al quinto posto, con circa 2mila300 unità importate, anche se con la guerra dei dazi il numero è destinato a calare ulteriormente. 

Pubblicato il 2 May 2025
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