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Acquisto auto o noleggio a lungo termine: tutto quello che c’è da sapere

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Pubblicato il 28 May 2023
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Cerchiamo di capire costi e benefici del noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto.

C’è chi è pronto a giurare che l’era del possesso sia finita: sempre di più pagheremo per usare ciò che ci serve quando ci serve evitando di accumulare cose che invecchiano, si rompono, occupano spazio, danno grattacapi. Che i tempi siano maturi anche per l’auto? Ecco tutto ciò che c’è da sapere per scegliere se comprare o noleggiare a lungo termine un veicolo.

INDICE
Promessa zero pensieri
Noleggio a lungo termine: non è un finanziamento e non è un leasing 
A cosa fare attenzione
Poca trasparenza
Se qualcosa va storto
Ma allora conviene o no?

Se ti dicessero che pagando un canone mensile che include un certo chilometraggio annuo (in genere 10-15.000 km) e alcuni servizi aggiuntivi come il bollo, l’Rc auto, l’assicurazione furto/incendio e rischi diversi (inclusa la polizza Kasko), la manutenzione ordinaria e straordinaria, puoi avere tra le mani un’auto nuova fiammante ogni due, tre, quattro o cinque anni, a seconda delle tue esigenze, cosa penseresti? Troppo bello per essere vero?

Eppure la promessa del noleggio a lungo termine è proprio questa: un semplice canone mensile (ma in alcuni casi è previsto anche il versamento di un anticipo), copre tutto il necessario e ti libera da spese impreviste. Un prodotto tradizionalmente riservato ad aziende e professionisti con Partita Iva, che godono di particolari agevolazioni fiscali, può essere interessante e conveniente anche per un consumatore privato?

Cominciamo con il fare chiarezza su cos’è il noleggio a lungo termine. Il contratto che firmi non è un contratto di finanziamento ma di locazione. Non stai, insomma, pagando delle rate perché l’auto un giorno diventi tua, ma ti impegni a versare un canone mensile come contropartita all’uso dell’auto e dei servizi aggiuntivi legati al noleggio.

La proprietà dell’auto rimarrà per tutto il periodo in capo alla società che la noleggia. Detto questo, prima di concedere il noleggio, la società sottopone il futuro cliente a un’analisi di tipo finanziario. Ti potrà chiedere un cedolino dello stipendio o l’ultima dichiarazione dei redditi e poi interrogherà i SIC (sistemi di informazione creditizia) per capire se sei un tipo puntuale nel pagare le rate dei finanziamenti. Se non passi l’analisi, cioè se la società di noleggio reputa che tu possa essere un cattivo pagatore, il noleggio può venire negato.

E che differenza c’è tra noleggio a lungo termine e leasing? La società di leasing cede la proprietà dell’auto al privato dietro il pagamento di un canone mensile e, al termine del periodo di leasing, il cliente può spesso riscattare la proprietà del veicolo pagando una rata finale. In pratica, nel leasing, anziché acquistare subito l’auto, si decide di pagarla un po’ alla volta, suddividendo il costo d’acquisto in una rata iniziale, dei canoni mensili e una rata finale. Mentre nel leasing si diventa a un certo punto proprietari del veicolo, anche se solo quando si versa la rata prevista per il riscatto, nel caso del noleggio la proprietà dell’auto rimane sempre alla società.

Ora che sai di che si tratta, è arrivato il momento di valutare le diverse voci di spesa e i servizi previsti dal contratto di noleggio, per capire dove potrebbe nascondersi qualche imprevisto:

  • Anticipo. In molti casi è richiesto un anticipo del 10-20% del prezzo di listino dell’auto al momento della stipula del contratto. Se il contratto ha durata di 36 mesi ma tu recedi dopo un anno, ti sarà restituita la quota di anticipo relativa al periodo successivo al recesso. Per esempio, se hai versato 3.600 euro di anticipo e recedi dopo 12 mesi, la società ti restituirà 2.400 euro. Preferisci non pagare l’anticipo, la cui entità di solito non è trascurabile? In molti casi questo può essere azzerato, aumentando però il canone periodico.
  • Deposito cauzionale. Non va confuso con l’anticipo. Si tratta di una somma messa da parte dalla società di noleggio, che potrà attingervi in caso di canoni non pagati o danni al veicolo noleggiato. Non viene chiesto a tutti, ma solo in situazioni particolari di rischio, ovvero quando la società teme che tu possa non essere un ottimo debitore.
  • Manutenzione. L’auto va restituita in buone condizioni a fine noleggio. Sei tu che dovrai occuparti della manutenzione ordinaria e straordinaria da fare presso officine convenzionate con la società di noleggio. Di solito nel canone di noleggio è inclusa la copertura Kasko per le riparazioni, che quindi non pagherai di tasca tua, fatta salva l’eventuale franchigia.
  • Assicurazioni. Anche per le altre coperture assicurative incluse nel canone di affitto possono esserci scoperti o franchigie, cioè percentuali delle spese dei sinistri che restano a carico tuo. In qualche caso le franchigie si possono eliminare aumentando il canone di noleggio.
  • Auto sostitutiva. La possibilità di avere un’auto alternativa in uso quando la propria è ferma per riparazioni è spesso offerta ai clienti, ma richiede il pagamento di una somma aggiuntiva rispetto al canone di noleggio base.
  • Pneumatici. Nella maggior parte dei casi il canone comprende un cambio gomme (estate/inverno) e il cambio in caso di gomme usurate.

La stragrande maggioranza dei preventivi e dei contratti viene gestita online e successivamente per telefono, cosa che non garantisce molta trasparenza sulla totalità delle condizioni e delle clausole. Sul sito della società di noleggio ti verrà richiesto di compilare un modulo con i tuoi dati personali (per un preventivo di massima), i tuoi contatti e la richiesta di poterli utilizzare. Poi sarai ricontattato da un consulente della società, che ti chiederà informazioni aggiuntive di tipo finanziario, come il cedolino dello stipendio, la dichiarazione dei redditi, le ultime bollette pagate.

Nella più recente inchiesta svolta da Altroconsumo (consultabile per i soci sul sito di Altroconsumo), tra le principali società di noleggio a lungo termine abbiamo trovato le modalità di preventivazione impiegate molto aggressive: per avere un preventivo più dettagliato bisogna comunicare dati personali e finanziari in una quantità e in un dettaglio che reputiamo eccessiva.

Verifica bollo auto: il check anche online

A questo punto quello che ti arriva via mail è però solo il preventivo, appunto, senza la possibilità di avere un quadro completo del contratto, delle clausole che contiene e delle condizioni assicurative, tutte informazioni che non si trovano neanche sui siti delle società. In fase precontrattuale tutte queste condizioni, che poi determinano gli obblighi di chi prende la macchina a noleggio, con relative conseguenze economiche, non vengono rese esplicite.

Prenditi il tuo tempo per chiedere e valutare tutta la documentazione essenziale, quindi appunto il preventivo, il contratto e le condizioni assicurative, la proposta di noleggio (che dettaglia e integra le condizioni variabili di noleggio) e poi il verbale di consegna, che descrive le condizioni dell’auto quando la ricevi e va firmato al momento del ritiro.

Siccome i contratti vengono stipulati al di fuori dei locali commerciali (via internet o al telefono), hai comunque 14 giorni dal momento della firma per esercitare il diritto di recesso se ti dovessi rendere conto che le condizioni contenute nel contratto non sono per te vantaggiose.

Se prendi una multa per violazione del Codice della Strada sarai tu a doverne rispondere. Nel caso in cui la multa dovesse arrivare alla società di noleggio, in quanto proprietaria dell’auto, questa te la inoltrerà, addebitandoti le spese amministrative aggiuntive per il disturbo (tra i 10 e i 20 euro). Oppure ti addebiterà l’importo sul canone mensile o al momento della restituzione dell’auto alla fine del noleggio.

Che succede invece in caso di incidente? Devi avvertire la società di noleggio entro tre giorni, per non pagare penali. La società paga il sinistro o comunque si occupa della riparazione dell’auto presso un’officina convenzionata. Se gli incidenti diventano troppi nel corso del noleggio, in genere più di sei, la società potrebbe anche recedere unilateralmente dal contratto.

Tieni presente che tutte le auto noleggiate a lungo termine sono dotate di quella che viene chiamata scatola nera. Serve a poter localizzare l’auto in caso di furto, a controllare lo stile di guida di chi ha noleggiato l’auto e in caso di incidente a fornire elementi utili sulla dinamica. Se, per esempio, emergesse che hai superato il limite di velocità in un sinistro in cui sei stato coinvolto, potrebbe scattare la rivalsa da parte della compagnia assicurativa.

Il canone di noleggio, che dovrà essere pagato con addebito diretto sul conto corrente, è determinato da diverse variabili:

  • durata del contratto di noleggio;
  • chilometri percorsi nell’arco di un anno;
  • marca e modello dell’auto scelta e valore di mercato;
  • eventuali servizi aggiuntivi.

Il canone dovrebbe restare fisso per tutta la durata del noleggio. Tuttavia, molti contratti prevedono la possibilità per le società di noleggio di modificarne l’importo a causa dell’aumento delle tasse, dei costi dei premi assicurativi, del bollo ecc. Si tratta di un ventaglio ampio di motivi sui quali il cliente non ha un vero controllo. In ogni caso se ti comunicano che il canone sta per aumentare, e la cosa non ti sta bene, puoi recedere dal contratto senza penali. Inoltre, se si paga in ritardo, alla società sono dovuti gli interessi di mora.

Per capire se ti conviene comprare o noleggiare, occorre sommare tutte le spese relative all’acquisto e confrontarle con la somma di anticipo e canoni del noleggio. Vediamo come.

Comprare Noleggiare
+ Costo dell’auto

+ Interessi e spese prestito (rate o leasing)

+ Bollo e immatricolazione

+ Coperture assicurative

+ Manutenzione

+ Cambio pneumatici

– Valore di realizzo dell’auto a fine periodo

+ Anticipo (Iva inclusa)

+ Canone mensile (Iva inclusa) per i mesi di noleggio

 

In pratica, devi valutare se il valore che l’auto che compri, alla fine del periodo per il quale potresti noleggiarla, sia sufficiente ad ammortizzare le spese sostenute per far risultare l’acquisto più conveniente rispetto al noleggio. Per esempio, un’inchiesta di Altroconsumo che prendeva in considerazione tre scenari ha messo in evidenza come per una citycar elettrica e per un’auto di grossa cilindrata sia più conveniente il noleggio, mentre per la citycar a benzina la convenienza non è così chiara.

Adesso tocca a te fare i conti e decidere quale scelta è la più conveniente per le tue esigenze.

 

 

 

Pubblicato il 28 May 2023
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