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Le auto che non vedremo più: Ford Mondeo

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Pubblicato il 26 May 2023
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Dopo quattro generazioni, la Ford Mondeo abbandona per sempre i listini per lasciare il posto a Suv ed elettriche. Ecco la sua storia

I cambiamenti dei gusti degli automobilisti, che preferiscono sempre di più Suv e crossover, hanno spinto Ford a interrompere anche la produzione della Mondeo. L’ammiraglia del marchio americano, dopo quattro generazioni, è costretta a cedere il passo alle carrozzerie maggiormente richieste dai consumatori e ai veicoli elettrificati. La casa dell’Ovale Blu ha già annunciato investimenti per oltre 20 miliardi di euro nel processo di elettrificazione, con l’obiettivo di sfornare due milioni di veicoli elettrici all’anno entro il 2026.

Nel vecchio continente la produzione della Mondeo è terminata nell’aprile dello scorso anno, mentre sempre nel 2022, è stata presentata la quinta generazione solo per il mercato cinese. Questa versione è dotata di motore a benzina turbo da 2 litri, 238 CV e 376 Nm di coppia prodotto dalla Changan Ford; raggiunge i 225 km/h e ha un cambio automatico a otto velocità e la trazione anteriore. La nuova Ford Mondeo viene venduta anche in Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar come Ford Taurus.

Le auto che non vedremo più: Ford Mondeo 3

Una storia di successo iniziata nel 1993

La Mondeo, che appartiene al segmento D, fa il proprio esordio al Salone dell’Automobile di Ginevra  nel marzo del 1993 come erede della Sierra. Viene prodotta in Belgio, a Genk, in versione quattro porte, cinque porte berlina e station-wagon. L’aggiornamento della prima serie risale al 1996, mentre la seconda generazione viene presentata nel 2000, la terza nel 2007 e la quarta nel 2014. È una delle Ford di maggior successo, nonché la prima del marchio concepita come vettura globale, cioè destinata a sostituire varie auto in tutto il mondo. Ne sono state vendute cinque milioni di esemplari e ha contribuito a risollevare le sorti del marchio, dopo anni di perdite.

Il fatto di essere l’unica vettura della categoria ad avere l’airbag per il guidatore di serie, le ha permesso di riscuotere grande successo e conquistare il premio di “Auto dell’anno 1994”. Altri punti di forza di Mondeo sono lo spazio interno più ampio a parità di dimensioni rispetto alla Sierra e la linea esterna moderna per l’epoca, con forme arrotondate caratteristiche delle auto degli anni ’90. In più gli interni sono ben curati e i modelli top possono contare su sedili in pelle, computer di bordo, tettuccio elettrico e cerchi in lega. Nel 1995 arriva l’aggiornamento sulla sicurezza con airbag frontali, barre side-impact, pretensionatori delle cinture di sicurezza e ABS di serie nella versione Ghia. Mondeo usa tre versioni del 16 valvole dei nuovi motori Zetec: il 1.6 da 90 CV, il 1.8 da 115 CV e un nuovo 2.0 da 136 CV e l’Endura-D 1.8 turbodiesel.

Le auto che non vedremo più: Ford Mondeo 4

Ancora più sicurezza con la seconda generazione

La seconda generazione arriva nell’ottobre del 2000 come berlina a due o tre volumi e SW: è più grande della precedente e più curata negli interni, dove il design americano dell’esordio lascia il posto a quello tedesco. La sicurezza passiva resta al centro della politica di Ford: il corpo dell’auto è più resistente e viene introdotto “l’Intelligent Protection System” (IPS), un sistema di sensori capace di decidere la migliore combinazione di sicurezza attivando o meno gli airbag frontali, laterali o a tendina. Per la sicurezza attiva, su tutte le versioni arrivano ABS ed EBD, con l’ESP come optional. Il motore 1.6 Zetec non c’è più, mentre il 1.8 e il 2.0 vengono revisionati e rinominati Duratec. L’Endura-E 1.8 turbodiesel lascia il posto al più sofisticato 2.0 Duratorq con iniezione diretta (TDDi) con turbocompressore a geometria variabile.

Le auto che non vedremo più: Ford Mondeo

Computer di bordo nella terza serie

La terza generazione, presentata nella seconda metà del 2006, è protagonista anche nel film di James Bond Casino Royale. Con 188,6 cm è più larga della versione precedente e usa nuovi motori: a benzina troviamo il 1.6 litri da 125 cavalli, il 2.0 litri 145 CV, un nuovo 2.3 16v da 161 CV abbinato solo al cambio automatico 6 rapporti e il 2.5 litri 5 cilindri turbo con 220 CV di origine Volvo. Tra i diesel ci sono il 1.8 TDCi da 125 cavalli, il 2.0 TDCi da 140 cavalli, sia con cambio manuale a 6 rapporti che con cambio automatico/sequenziale 6 rapporti e il 2.2 diesel da 175 cavalli. L’abitacolo è più moderno con l’interfaccia uomo-macchina (HMI) di Ford e il quadro strumenti con un display LCD da 5 pollici (130 mm) per la visualizzazione del computer di bordo.

Le auto che non vedremo più: Ford Mondeo 2

Trazione integrale con la quarta generazione

La quarta generazione della Mondeo viene venduta in Europa a partire dall’autunno 2014 e, per la prima volta, presenta la trazione a quattro ruote motrici, che può essere combinata anche con i motori diesel e le trasmissioni automatiche. I fari a led e le cinture di sicurezza con possibilità di airbag integrato sono le altre novità. I motori benzina sono il tre cilindri di 998 cm³ da 125 CV, il quattro cilindri da 1499 cm³ da 160 CV e il quattro cilindri da 1999 cm³ con 203 CV, 240 CV e 187 CV, quest’ultimo in versione ibrida. I diesel sono tutti a quattro cilindri: il 1560 cm³ da 115 CV (prodotto fino a maggio 2015), il 1499 cm³ da 120 CV (a partire da maggio 2015), il 1997 cm³ da 150 CV, 180 CV e 210 CV. Tutti i motori sono disponibili con cambio manuale a sei marce o a sei marce automatico.

Pubblicato il 26 May 2023
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