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Rottamazione auto: costi, certificato e come fare

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Pubblicato il 22 May 2022
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Rottamazione auto: un’operazione semplice e dai costi contenuti.

La legge italiana impone che la rottamazione auto avvenga in centri di raccolta autorizzati. In alternativa, nel caso in cui il veicolo sia ceduto per acquistarne un altro, è possibile rivolgersi al concessionario, automercato o succursale della relativa casa costruttrice.

Cosa serve per rottamare un’auto? Ecco la procedura da seguire e i costi da sostenere.

INDICE
Come si rottama un’auto
Costo rottamazione auto
Rottamazione auto: gli incentivi in caso di affitto
Documenti rottamazione auto
Rottamare un’auto non di proprietà
Demolizione auto a costo zero: è possibile?
Certificato di rottamazione: cos’è e a cosa serve

La rottamazione di un’auto spesso precede l’acquisto di un veicolo nuovo. A prescindere dalla presenza degli incentivi messi in campo dal governo o dalle Case, il proprietario della vettura da rottamare dovrà recarsi in concessionaria con il veicolo ed affidarlo all’operatore, insieme a tutti i documenti necessari.

Quest’ultimo si occuperà di tutte le pratiche burocratiche richieste per il completamento dell’operazione, di rilasciare il certificato di rottamazione e di registrare presso il PRA  la cessata circolazione dell’auto.

Se, invece, la rottamazione non avviene contemporaneamente all’acquisto di una nuova vettura, il proprietario è obbligato per legge a  recarsi presso un demolitore autorizzato. Anche in questo caso, al termine della demolizione, verrà rilasciato il certificato di rottamazione dell’auto.

La demolizione di una vettura non è priva di spese. Il costo rottamazione auto comporta il pagamento dellimposta di bollo di circa 32 euro.

La spesa complessiva, poi, sale a 48 euro se si utilizza il modello NP3B ed inoltre bisogna versare all’ACI un emolumento di 13,50 euro all’incirca.

Prima di procedere alla rottamazione è sempre opportuno procedere ad una visura per verificare la presenza o meno di un fermo amministrativo. In questo caso il costo è decisamente irrisorio, appena 7 euro

Al fine di svecchiare il parco auto  circolante, e fornire una ripresa ad un settore fortemente colpito dalla pandemia, il nostro governo ha previsto anche per il 2021 degli incentivi alla rottamazione di importo variabile.

Se si acquista una vettura con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/Km si potrà ottenere uno sconto sul prezzo di acquisto pari a 10.000 euro, mentre l’importo scende a 6.500 euro per le vetture con emissioni da 21 a 60 g/Km di CO2 e 3.500 per quelle da 61 a 135 g/Km di Co2.

La spinta, quindi, è quella di invogliare il mercato verso le vetture più “green” con una forte scoutistica applicata alle auto elettriche e ibride.

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Quando si consegna la vettura per procedere alla rottamazione si deve consegnare anche la carta di circolazione ed il certificato di proprietà. Se l’automobilista non è il proprietario della vettura, tra i documenti della rottamazione auto dev’essere presente anche un titolo idoneo come, ad esempio, l’accettazione dell’eredità, o, in alternativa la dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal proprietario.

Ricevuti i documenti, l’operatore del centro demolizioni svolge la pratica presso gli uffici del PRA e quindi affida all’interessato la ricevuta dell’avvenuta comunicazione. Questa sarà completa di codice di accesso che consente di visualizzare il Certificato di Demolizione Digitale.

Come abbiamo visto in precedenza, la rottamazione di un’auto non di proprietà è possibile purché prima si proceda all’accettazione di eredità, qualora si entri in possesso mortis causa, o di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal proprietario.

Se si vuole usufruire degli incentivi per acquistare un’auto nuova le Case non impediscono di rottamare un’auto non di proprietà, ma è sempre bene informarsi con i singoli concessionari per capire quali limiti vengano applicati al caso concreto.

Sì, è possibile rottamare l’auto gratis, a costo zero, ovvero senza pagare né emolumenti ACI né imposta di bollo.

Questa possibilità, tuttavia, è riservata solo ad auto che siano complete di elementi essenziali quali carrozzeria, motore, centraline e catalizzatore. Ad ogni modo, un costo da pagare per la rottamazione resta, ovvero quello dovuto per la cancellazione dal PRA e per le spese di trasporto.

Alcuni autodemolitori, infine, propongono la rottamazione gratis. Possono guadagnare infatti vendendo i pezzi di una vettura in stato decente a prezzo vantaggioso..

Al momento della rottamazione dell’auto deve essere rilasciato al proprietario il certificato di rottamazione. Questo documento, infatti, solleva il proprietario da ogni responsabilità civile, penale e amministrativa connessa alla proprietà del veicolo.

A partire dalla data di consegna del veicolo, registrata nel certificato viene a cessare l’obbligo del pagamento del bollo auto. Inoltre, grazie a questo certificato, è possibile interrompere o trasferire l’assicurazione ad un altro veicolo.

È fondamentale, infine, conservare il Certificato di Rottamazione, perché, in caso di notifica di eventuali multe prese dalla data di presa in carico in avanti, permette di dimostrare che non si era più intestatari del veicolo.

Cose da  sapere

Come si rottama un’auto?

In caso di acquisto di un veicolo nuovo, il proprietario della vettura da rottamare dovrà recarsi in concessionaria con il veicolo ed affidare lo stesso con tutti i documenti del caso all’operatore, che si occuperà di effettuare tutte le pratiche burocratiche. Se, invece, la rottamazione non avviene in caso di acquisto di una nuova vettura, il proprietario dovrà recarsi presso un demolitore autorizzato che procederà all’operazione rispettando le norme vigenti.

Quanto costa rottamare un’auto?

Il costo rottamazione auto comporta il pagamento dellimposta di bollo di circa 32 euro.La spesa complessiva, poi, sale a 48 euro se si utilizza il modello NP3B ed inoltre bisogna versare all’ACI un emolumento di 13,50 euro all’incirca.

Quali sono gli incentivi sulla rottamazione in caso di acquisto?

Se si acquista una vettura con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/Km si potrà ottenere uno sconto sul prezzo di acquisto pari a 10.000 euro, mentre l’importo scende a 6.500 euro per le vetture con emissioni da 21 a 60 g/Km di CO2 e 3.500 per quelle da 61 a 135 g/Km di Co2.

Quali documenti sono necessari per rottamare un’auto?

Nel momento in cui si consegna la vettura per procedere alla rottamazione si dovrà consegnare anche la carta di circolazione ed il certificato di proprietà. Se l’automobilista non è il proprietario della vettura, tra i documenti della rottamazione auto dovrà essere presente anche un titolo idoneo come, ad esempio, l’accettazione dell’eredità oppure una dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal proprietario.

Pubblicato il 22 May 2022
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