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Ecco gli incentivi auto 2024: si parte da maggio

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Pubblicato il 4 April 2024
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Tutto pronto per l’inizio dell’erogazione dei bonus per il rinnovo del parco circolante. Tante conferme rispetto al 2023 e qualche novità.

Gli incentivi auto 2024 sono realtà. Approvati in via definitiva, attendono solo il via libera della Corte dei Conti, che ha 30 giorni di tempo per vagliare le misure ed esprimersi in merito. Saranno quindi disponibili indicativamente da maggio, ma confermano le indiscrezioni trapelate nei mesi scorsi, non senza alcune interessanti novità.

Come sono divisi i fondi a disposizione

Partiamo dall’inizio. Il governo avrebbe intenzione di stanziare 793 milioni di euro. Saranno suddivisi per sostenere l’acquisto di veicoli di varie categorie. Per le auto elettriche (con emissioni di CO2 comprese tra gli 0 e i 20 g/km) dovrebbero essere resi disponibili 240 milioni di euro; per le ibride plug-in (con emissioni comprese tra i 21 e i 60 g/km) saranno messi a disposizione150 milioni di euro; per le auto termiche nuove (con emissioni comprese tra i 61 e i 135 g/km), infine, saranno stanziati 403 milioni di euro.

Incentivi 2024: quanto si può risparmiare comprando un'auto

Secondo i piani, saranno stanziati poi 53 milioni per i furgoni e i veicoli commerciali leggeri e 35 milioni per i motocicli. Per le 2 ruote ci saranno, nello specifico, 30 milioni per i motocicli elettrici e 5 per i motocicli non elettrici. Ci sono poi 20 milioni a sostegno del mercato dell’usato e 50 milioni a sostegno del noleggio a lungo termine.

Confrontando quanto deciso per il 2024 con quanto stanziato nel 2023, a conti fatti, ci sono più fondi per le elettriche e per le auto a benzina e a gasolio e meno fondi per le auto plug-in. La ratio è intuibile: lo scorso anno i fondi per alcune categorie di veicoli erano andati esauriti in pochissimo tempo mentre quelli per altre classi, poco tarati sulle reali esigenze e su quanto presente sul mercato, erano stati utilizzati solo per una percentuale ridotta.

Quanto si può risparmiare

Come già trapelato in passato, se si potranno sfruttare tutte le agevolazioni messe in campo dal governo, si potrà arrivar a risparmiare fino a 13.750 euro. Questo nel caso in cui si abbia un ISEE inferiore ai 30.000 euro, che si rottami un’auto Euro 0, Euro 1 o Euro 2, e che si acquisti – come persona fisica – un’auto elettrica al 100%. Il bonus massimo scenderà a 10.000 euro se l’auto è ibrida plug-in e a 3.000 euro se l’auto sarà a benzina, a gasolio, a Gpl o a metano.

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Il bonus si abbasserà progressivamente se l’auto da rottamare sarà più recente (o se non ci sarà un’auto da rottamare) e se l’ISEE sarà superiore ai 30.000 euro. Nel caso “peggiore”, il contributo sarà di 7.500 euro sull’acquisto di un’auto elettrica, di 5.000 euro sull’acquisto di un’auto plug-in e di 0 euro per l’acquisto di un’auto benzina, Diesel, Gpl o metano. Queste agevolazioni saranno disponibili anche se ad acquistare l’auto sarà una persona giuridica.

La normativa conferma i limiti di spesa: l’accesso agli incentivi è consentito solo se per l’acquisto di vetture che costino meno di 42.700 euro Iva inclusa, pari a 35.000 euro Iva esclusa. Tra le novità introdotte, l’obbligo di restare in possesso dell’auto per almeno 12 mesi.

Pubblicato il 4 April 2024
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