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Libretto di circolazione auto: come leggerlo, le sigle e le indicazioni sui kw

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Pubblicato il 11 March 2022
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Carta di circolazione auto: tutte le informazioni e come leggerlo

Ci sono documenti che ogni automobilista deve sempre avere con sé quando si trova alla guida della propria vettura. Tra i più importante c’è il libretto di circolazione, una sorta di carta di identità dell’auto all’interno del quale sono racchiuse tutte le informazioni del mezzo oltre alle generalità del proprietario.

La sua forma è regolata da una specifica direttiva europea,  1999/37/CE del 29/4/1999, che ne armonizza aspetto e dimensioni in tutta l’unione. Di seguito è spiegato nel dettaglio come leggere il libretto, capirne le sigle e trovare le indicazioni sui kw del veicolo.

 INDICE
 Libretto auto: che cos’è?
 Come leggere il libretto auto
 Sigle carta circolazione: la legenda
 Smarrimento libretto macchina: cosa fare?
 Dove trovare i kw sul libretto auto

La carta di circolazione è il documento che contiene tutte le informazioni della vettura ed è rilasciata al momento dell’immatricolazione o della reimmatricolazione di un’auto, insieme al numero di targa.

Grazie alla carta di circolazione viene confermata l’idoneità del mezzo alla circolazione su strada grazie alla presenza di tutti quei requisiti richiesti dalla Motorizzazione Civile.

Nella carta di circolazione vengono riportate le informazioni principali della vettura quali marca, modello, anno di immatricolazione, pneumatici omologati, classe di emissione, consumi dichiarati e potenza massima oltre ai dati anagrafici del proprietario del mezzo. Sul suo retro, insieme alla legenda dei vari codici, si trovano poi i trasferimenti di proprietà del veicolo ed i risultati delle revisioni.

Arriva il Documento Unico per la circolazione e la proprietà

La carta di circolazione è composta da quattro quadranti, analizziamo il loro contenuto.

  • Facciata posteriore: questa è riservata alla legenda del libretto di circolazione, all’applicazione dei bollini relativi al superamento della revisione periodica del mezzo e alle annotazioni inerenti gli eventuali passaggi di proprietà.
  • Facciata anteriore, 1° quadrante: vengono riportati i dati che identificano il veicolo e il suo proprietario. In alto è riportata prima la sigla dello Stato membro che ha emesso il documento, ma anche il nome per esteso dello Stato e l’autorità competente. Nella parte inferiore viene indicato il numero del libretto di circolazione, mentre in basso è presente il numero d’immatricolazione con un codice alfanumerico che identifica la registrazione alla Motorizzazione Civile.
  • Facciata anteriore, 2° quadrante: qui vengono riportati i dati relativi alla Casa costruttrice, al nome del modello, il numero di telaio, la massa, la data di immatricolazione, la categoria del veicolo, il numero di omologazione del modello, i dati inerenti del motore, le emissioni ed il colore della carrozzeria.
  • Facciata anteriore, 3° quadrante: nel terzo quadrante, infine, sono riportate varie informazioni come le dimensioni del veicolo, il rapporto potenza/tara, le misure dei pneumatici e per esteso la classe di omologazione Euro, compresa, eventualmente, quella come veicolo ibrido con alimentazione benzina o diesel.

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Leggere il libretto di circolazione non è certamente semplice, ma è sufficiente consultare la legenda posta nella facciata posteriore per capire il significato delle singole lettere presenti. Vediamo le più importanti.

  • A: targa del veicolo
  • B: data della prima immatricolazione del veicolo
  • 2.1: cognome del proprietario del veicolo
  • 2.2: nome e data di nascita del proprietario
  • 2.3: indirizzo del proprietario
  • 1: nome del costruttore
  • 2: tipo di veicolo
  • 3: nome dell’auto
  • E: numero di telaio dell’auto
  • 1: massa massima ammissibile a pieno carico
  • 2: massa massima ammissibile a pieno carico in servizio
  • 3: massa massima ammissibile dell’insieme costituito dal veicolo a pieno carico e dal rimorchio

Legenda libretto auto: gli altri codici

Nel libretto auto poi sono indicati altri codici. Eccoli di seguito:

Codice Significato
G massa del veicolo in circolazione carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1
I data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione. Se l’auto è stata ritargata, questa datà sarà successiva a quella del paragrafo B.
J Categoria de veicolo, e in particolare:

J: categoria del veicolo

J.1: destinazione ed uso del veicolo

J.2: carrozzeria del veicolo

K numero di omologazione del tipo (se disponibile)
L numero di assi
M interasse
N Ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg. In particolare:

N.1: asse1 (kg)

N.2: asse 2 (kg), se del caso

N.3: asse 3 (kg), se del caso

N.4: asse 4 (kg), se del caso

N.5: asse 5 (kg), se del caso

O O.1: massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio frenato (kg)

O.2: massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio non frenato (kg)

P P.1: cilindrata (cm3)

P.2: potenza netta massima (kW)

P.3: tipo di combustibile o di alimentazione

P.5: numero di identificazione del motore

Q rapporto potenza/massa in kW/kg (solo per i motocicli)
S S.1: numero di posti a sedere, compreso quello del conducente

S.2: numero di posti in piedi (se del caso)

U U.1: livello sonoro a veicolo fermo [dB(A)]

U.2: livello sonoro a regime del motore (giri×min−1)

V V.1: CO (g/km o g/kWh)

V.2: HC (g/km o g/kWh)

V.3: NOx (g/km o g/kWh)

V.5: particolato per i motori diesel (g/km o g/kWh)

V.7: CO2 (g/km)

V.9: indicazione della classe ambientale di omologazione CE

 

In caso di furto o smarrimento del libretto di circolazione si deve seguire scrupolosamente il seguente iter burocratico.

In primo luogo è obbligatorio procedere con la denuncia agli organi di polizia per ottenere un duplicato del documento entro 48 ore dallo smarrimento libretto di circolazione. Al momento della denuncia l’organo di Polizia verifica se il documento è duplicabile direttamente senza richieste ulteriori da parte dell’utente oppure se il duplicato del libretto di circolazione dovrà essere richiesto dall’interessato ad un Ufficio motorizzazione civile. Una volta ricevuta la domanda, quest’ultimo ha precisamente 45 giorni di tempo per completare l’invio.

In entrambi i casi verrà rilasciato un permesso provvisorio fondamentale per circolare con il proprio veicolo. Dal momento del rilascio del permesso provvisorio, la carta di circolazione identificata nella denuncia non è più valida ed in caso di ritrovamento o restituzione deve essere distrutta.

Se al momento della denuncia si potrà duplicare il libretto di circolazione l’organo di polizia invia la richiesta di duplicato al Ministero e rilascia un permesso provvisorio di circolazione del veicolo.

Successivamente il nuovo documento sarà spedito all’indirizzo di residenza dell’intestatario del veicolo con posta assicurata, al costo di € 10,20 più le spese postali da pagare al postino che effettua la consegna.

Se, invece, la carta di circolazione  non potrà essere duplicabile l’interessato dovrà fare la richiesta di duplicato ad un Ufficio motorizzazione civile ed in questo caso sarà necessario presentare la domanda su modello TT 2119, effettuare il versamento di € 10,20 sul c/c 9001 ed allegare la denuncia di smarrimento presentata agli organi di polizia, un documento di riconoscimento in corso di validità ed il permesso provvisorio di circolazione rilasciato all’atto della denuncia.

Se la motorizzazione civile non risponde entro i 45 giorni limite, come già detto, ricordiamo che è possibile rivolgersi al call center. Il numero verde attivo dalle ore 08:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 08:00 alle ore 14:00 il sabato è il seguente: 800 23 23 23.

Le informazioni sulla carta di circolazione che concernono i kW dell’auto si trovano sotto al codice “P”, accanto al quale troviamo tutto ciò che riguarda il suo motore. Precisamente, si deve cercare nel secondo quadrante della facciata anteriore. Di fianco al codice “P.2”, troveremo la potenza massima espressa in kilowatt.

Cose da sapere

Cos’è il libretto di circolazione?

La carta di circolazione è il documento che contiene tutte le informazioni della vettura ed è rilasciata al momento dell’immatricolazione o della reimmatricolazione di un’auto, insieme al numero di targa.

Come leggere la carta di circolazione?

Il libretto di circolazione è suddiviso in quadranti e ognuno contiene delle informazioni specifiche. Ad esempio, nel quadrante posteriore è riportata  la legenda del libretto di circolazione, l’applicazione dei bollini relativi al superamento della revisione periodica del mezzo e alle annotazioni inerenti gli eventuali passaggi di proprietà. La facciata anteriore può essere suddivisa in tre quadranti: nel primo vengono riportati i dati che identificano il veicolo e il suo proprietario, nel secondo  i dati relativi alla Casa costruttrice e al modello e nel terzo le altre informazioni, come quelle relative a pneumatici e omologazione.

Cosa fare i caso di furto o smarrimento del libretto?

La prima cosa da fare è denunciare il furto o lo smarrimento alle forze di polizia, che procederanno con il rilascio di un permesso provvisorio di circolazione. Successivamente, si riceverà un duplicato del documento direttamente a casa, al costo di € 10,20 più le spese postali da pagare al postino che effettua la consegna.

Pubblicato il 11 March 2022
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