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Freno motore: cos’è, come funziona e perché è importante conoscerlo

Cura & ManutenzioneCome funziona?
Pubblicato il 12 September 2018
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Per guidare in totale sicurezza, conosciamo il freno motore.

Per guidare correttamente ed in tutta sicurezza la propria vettura è fondamentale conoscere anche alcuni espedienti che possono rilevarsi utili. Tra questi, l’utilizzo del freno motore è uno dei più importanti. Scopriamo tutti i dettagli.

Freno motore: come funziona

Nella guida di tutti i giorni quando si decelera, scalando da una marcia all’altra, si avverte un leggero rallentamento della propria vettura quando, innestata la marcia inferiore, si rilascia gradualmente la frizione. Questa decelerazione è dovuta proprio al freno-motore che consente al motore, grazie all’innalzamento del numero dei giri, di assorbire energia meccanica nel momento di passaggio da una marcia all’altra.

Freno motore auto

Il freno motore è spesso utilizzato nella guida più sportiva. Vetture dotate di cambio manuale, infatti, consentono al pilota di poter decidere in maniera totalmente autonoma quando effettuare il cambio marcia, tirando al massimo il numero dei giri. I piloti più smaliziati, solitamente, utilizzano il freno motore in occasione dell’ingresso in curva, scalando una o più marce per ridurre la velocità in entrata, riducendo l’utilizzo dei freni. Ma il freno motore può e deve essere utilizzato anche in caso di frenate di emergenza, per ridurre velocemente la velocità del veicolo, o qualora si debbano affrontare discese con pendenze importanti, per evitare di affaticare l’impianto frenante.

Impianto frenante

Il freno motore ha un grande impatto sul sistema frenante di una vettura. Questo sistema consente all’auto di decelerare ed arrestarsi, grazie all’attrito che le pastiglie generano sul freno. Quando si preme il pedale del freno si aziona una pompa idraulica che consente alla pinza di agire sulle pastiglie. Queste entrano in contatto con i dischi, generando attrito e rallentano il moto della vettura.

I freni auto devono essere controllati ad intervalli regolari per evitare che l’usura pregiudichi il loro funzionamento.

In primo luogo è necessario distinguere tra freni auto a tamburo e a disco. I primi sono costituiti da un tamburo e da due ganasce fatte con un materiale di attrito che esercitano forza sul tamburo dall’interno, frenandone la rotazione, mentre i secondi sono caratterizzati dalla presenza di un disco su cui esercita la sua azione una pinza che ospita le pastiglie frenanti.

É consigliabile eseguire un controllo ogni 15.000/20.000 chilometri ma, nell’eventualità di vibrazioni provenienti dall’impianto frenante, si dovrà subito far controllare l’impianto.

Anche nel caso di accensione della spia di segnalazione, di rumorosità in frenata, di presenza di righe circolari profonde o criccature radiali sulla fascia frenante, oppure di surriscaldamento, portate la vostra vettura ad effettuare un controllo.

Importante anche controllare il livello del liquido dei freni e lo stato di usura di pastiglie e dischi poiché, quando queste sono consumate, il pistoncino della pinza freno dovrà effettuare una maggiore escursione per compensare la perdita di spessore del disco, ed assorbirà una maggior quantità di liquido freni.

Pubblicato il 12 September 2018
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