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Temperatura congelamento gasolio, benzina e GPL: ecco cosa sapere sul motore in inverno

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Pubblicato il 16 November 2021
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Scaldare il motore è uno di questi. Scopri tutti gli altri!

Con l’arrivo della stagione invernale avere cura della propria auto è ancora più importante perché le temperature rigide possono mettere a dura prova le componenti meccaniche.

Scopriamo alcune piccole accortezze da seguire per avere un motore sempre in perfetta efficienza. 

INDICE
Temperatura congelamento gasolio
Temperatura congelamento benzina: serve ancora riscaldare l’auto?
Temperatura congelamento GPL: come comportarsi in inverno
Olio invernale e liquido antigelo
Manutenzione motore elettrico

A differenza dei motori benzina, i motori diesel soffrono notevolmente le temperature invernali. Il gasolio, infatti, rischia di congelare quando la colonnina di mercurio scende sotto lo zero. Per evitare questo problema si può acquistare un carburante con additivi che garantisce una maggiore resistenza al punto di congelamento, oppure un additivo da aggiungere al gasolio quando si effettua il pieno. Bisogna però fare attenzione a miscelare il liquido antigelo al carburante avendo cura di rispettare le giuste proporzioni. 

Per chi avesse una vettura con qualche anno sulle spalle una accortezza da prendere quando ci si mette alla guida nei mesi invernali è quella di far riscaldare il motore prima di partire. Far girare il motore da fermi consentirà di far salire le temperature portando al giusto regime d’esercizio tutte le componenti. L’utilizzo di un olio con specifiche consigliate dalla Casa costruttrice sarà un ulteriore alleato nel preservare le componenti meccaniche del motore perché garantirà uno scorrimento ottimale di tutti gli ingranaggi in gioco.  

La pratica di far scaldare il motore prima di partire, invece, non è più consigliata sulle vetture moderne perché i motori attuali sono progettati per entrare rapidamente in temperatura. Far girare il motore da fermi, quindi, si rivelerebbe soltanto come uno spreco inutile di benzina. 

Identiche accortezze devono essere adoperate anche per le vetture dotate di motore alimentato a GPL. Queste, solitamente, possono presentare nei mesi invernali problemi relativi all’accensione perché il Gas Propano Liquido tende a essere sensibile all’abbassarsi delle temperature. Tuttavia queste vetture sono dotate di doppia alimentazione benzina – GPL, pertanto in partenza sarà sufficiente scegliere la prima alimentazione per poi passare alla seconda una volta raggiunte le temperature di esercizio ottimali. 

Per effettuare una manutenzione corretta della propria vettura durante i mesi invernali è sempre una buona pratica adottare il liquido antigelo. Grazie a questo additivo, che dovrà essere versato all’interno del serbatoio del liquido refrigerante, si eviterà il congelamento del liquido di raffreddamento e si potranno prevenire eventuali danni alle componenti del motore. Ulteriore accortezza è quella di utilizzare un olio invernale con caratteristiche specifiche per affrontare le temperature più rigide. La viscosità è caratterizzata da un numero seguito dalla lettera W: 0W, 5W, 10W, 15W, 20W, 25W. La lettera W è l’iniziale della parola Winter, mentre il numero rappresenta l’indice di viscosità dell’olio alle basse temperature. Più basso è il primo numero, più fluido sarà l’olio alle basse temperature. 

Discorso a parte deve essere fatto per le auto elettricheQui non si dovrà prestare particolare attenzione alla manutenzione data l’assenza delle componenti classiche di un motore termico, ma si dovrà tenere in considerazione come l’autonomia delle batterie risenta delle temperature rigide. Il consiglio è quello di tenere la vettura collegata alla presa di ricarica sino a poco prima della partenza, così da avere le batterie in temperatura ed evitare crolli nell’autonomia, ed evitare di preriscaldare l’abitacolo tramite il condizionatore per intaccare ulteriormente l’autonomia residua. 

Cose da sapere

Come effettuare la manutenzione invernale del motore per le auto diesel?

 Il gasolio rischia di congelare quando la colonnina di mercurio scende sotto lo zero: per evitare questo problema si può acquistare un carburante con additivi che garantisce una maggiore resistenza al punto di congelamento, oppure un additivo da aggiungere al gasolio quando si effettua il pieno. 

È necessario riscaldare il motore prima di partire per le macchine a benzina?

Se l’auto ha qualche anno sulle spalle far riscaldare il motore prima di partire consentirà di far salire le temperature portando al giusto regime d’esercizio tutte le componenti. L’utilizzo di un olio con specifiche consigliate dalla Casa costruttrice sarà un ulteriore alleato nel preservare le componenti meccaniche del motore.  La pratica di far scaldare il motore prima di partire, invece, non è più consigliata sulle vetture moderne.

Come effettuare la manutenzione invernale del motore per le auto GPL?

Le vetture dotate di motore alimentato a GPL possono presentare nei mesi invernali problemi relativi all’accensione perché il Gas Propano Liquido tende a essere sensibile all’abbassarsi delle temperature. Tuttavia queste auto sono dotate di doppia alimentazione benzina – GPL, perciò in partenza sarà sufficiente scegliere la prima alimentazione per poi passare alla seconda una volta raggiunte le temperature di esercizio ottimali. 

A cosa serve il liquido antigelo?

Grazie al liquido antigelo, che dovrà essere versato all’interno del serbatoio del liquido refrigerante, si eviterà il congelamento del liquido di raffreddamento e si potranno prevenire eventuali danni alle componenti del motore. 

Quali accortezze utilizzare con le auto elettriche in inverno?

L’autonomia delle batterie delle auto elettriche può risentire delle temperature rigide. Il consiglio è quello di tenere la vettura collegata alla presa di ricarica sino a poco prima della partenza, così da avere le batterie in temperatura ed evitare crolli nell’autonomia ed evitare di preriscaldare l’abitacolo tramite il condizionatore per intaccare ulteriormente l’autonomia residua. 

Pubblicato il 16 November 2021
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