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Auto divenute icona: Toyota Yaris

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Pubblicato il 7 December 2023
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La Toyota Yaris: il “piccolo genio”. Nell’anno del suo debutto a rivoluzionato il suo segmento di mercato. Ecco la sua storia

La Toyota Yaris è la piccola giapponese che più e meglio di tutte ha saputo raccogliere idealmente il testimone dalla Nissan Micra, cui spetta il merito di aver aperto le porte dei mercati europei alle auto di segmento B del Paese del Sol Levante. L’utilitaria debutta al Salone di Parigi del 1998, viene commercializzata a partire dall’anno successivo e nel 2000 ottiene il premio di Auto dell’Anno. La Yaris vende tantissimo fin dall’inizio e si guadagna un posto di rilievo nella storia dell’industria automobilistica per le novità apportate nel segmento B, prima fra tutte l’innata capacità di sfruttare al meglio lo spazio. Attualmente è alla quarta generazione, che vede l’elettrificazione della gamma e un aumento delle dimensioni, per assecondare le esigenze del mercato odierno.

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Costruita per piacere agli europei

La Yaris prima serie (nome in codice XP10) nasce nel 1998 e viene commercializzata come Toyota Viz in Giappone e come Toyota Echo o Yaris in Europa a partire dall’anno seguente. Il design innovativo dalle linee arrotondate viene ripreso dal concept Funtime del 1997, un’idea del team di designer guidati dal greco Sotiris Kovos, e fa immediatamente breccia nel cuore degli automobilisti europei, che nel segmento B hanno un ampio ventaglio di scelta. Ma la Toyota Yaris ha qualcosa in più che la rende speciale, a partire dalle dotazioni generose e dal costo concorrenziale, sia nella versione a 3 che a 5 porte. È lunga 3,64 metri, alta 1,5, larga 1,66 e ha un passo di 2,37 metri, caratteristiche che le regalano un’abitabilità nettamente superiore alle rivali; il nuovo motore 1.0 16V aspirato dalla potenza record di 68 CV, le linee disegnate appositamente per gli europei e la ricca dotazione completano l’opera. La piccola giapponese, di serie, offre computer di bordo, doppio airbag e chiusura centralizzata; mentre gli allestimenti Sol e Luna aggiungono climatizzatore manuale, paraurti in tinta, calandra cromata e fendinebbia.

Motori per tutti i gusti

Nel 2001 inizia la produzione della Yaris nell’impianto francese di Valenciennes, una mossa necessaria data la grande richiesta in tutti i mercati del Vecchio Continente. Maneggevolezza e affidabilità ben al di sopra della media, garantita dalle indagini del TUV tedesco, danno un’ulteriore spinta alle vendite della piccola giapponese, che offre un’ampia gamma di motorizzazioni. Nel 2000 arriva il 1.3 benzina da 86 CV montato anche sulla multispazio compatta Yaris Verso; l’anno successivo, invece, è l’ora del 1.4 D-4D a gasolio da 75 CV, propulsore molto gradito per i consumi contenuti. Nel 2001 debutta anche la versione più grintosa, la Yaris 1.5 16V T Sport da 106 CV, cui fa seguito nel 2003 un lieve restyling dovuto all’arrivo delle motorizzazioni benzina Euro 4.

Auto divenute icona: Toyota Yaris 3

Anche la seconda generazione fa centro

Nel 2005 entra in scena la seconda generazione (nome in codice XP90), che vede un design meno innovativo, ma che piace lo stesso agli automobilisti. Le dimensioni sono più generose: la lunghezza arriva a 3,75 metri, la larghezza a 1,69 regalando alla nuova Yaris una maggiore abitabilità. Anche i motori, tutti Euro 4, compiono un salto di qualità per quanto riguarda l’efficienza: la cubatura di un litro viene ampliata con un nuovo 3 cilindri da 69 CV (dal 2010 anche a GPL) e si affianca al 1.3 da 87 CV (dal 2007 disponibile anche con cambio automatico sequenziale M-MT) e al 1.4 D-4D da 90 CV. Il restyling del 2009 aggiunge il 1.3 benzina con start/stop da 100 CV e la rinnovata Yaris TS con il 1.8 da 133 CV. La nuova versione è la prima vettura del segmento B a essere dotata di 9 airbag e, inoltre, offre anche il divanetto posteriore scorrevole e una visibilità verso l’esterno al top per la categoria. Molto apprezzati dagli automobilisti anche il bagagliaio con capacità variabile da 272 a 1.086 litri e le 5 stelle ottenute nel crash test Euro NCAP. Come detto la seconda generazione della Yaris segue le orme della prima e, nel 2010, le vendite totali delle due serie superano i tre milioni e mezzo di esemplari.

Auto divenute icona: Toyota Yaris

Con la terza serie arriva l’elettrificazione

La terza generazione della Yaris viene presentata nel settembre 2011 al Salone dell’automobile di Francoforte e inizia a essere commercializzata nell’ottobre dello stesso anno: è 10 centimetri più lunga della precedente per un totale di 3,88 metri, larga 169 cm e alta 151 cm, con il passo aumentato di 5 cm. Le linee sono ispirate a quelle della Prius+ e della Verso-S (ex Toyota Yaris Verso). Nei primi sei mesi del 2014 è la quattordicesima auto più venduta in Europa, con oltre 90.000 unità. Nel 2012 arriva la Yaris Hybrid con il propulsore da 1,5 litri a ciclo Atkinson che sprigiona 74 CV, abbinato a un motore elettrico che, oltre ad assicurare uno spunto in fase di partenza, permette brevi spostamenti in modalità completamente elettrica. Le batterie, che si ricaricano anche sfruttando i rallentamenti dell’auto in fase di frenata, sono piazzate sotto il sedile posteriore, in modo da non ridurre lo spazio del vano bagagli.

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La quarta generazione porta via i motori diesel

La Yaris di quarta generazione debutta sui mercati a inizio 2020 e, nel 2021, viene premiata  come Auto dell’Anno. È sviluppata sulla base GA-B e, a differenza delle precedenti generazioni, è disponibile solo con carrozzeria a 5 porte a due volumi; mentre il modello a 3 porte è riservato alla GR, la versione orientata alle prestazioni. La quarta generazione per il mercato europeo non ha a listino versioni diesel e vede l’introduzione di un’inedita motorizzazione ibrida costituita da un motore 1.5 con 3 cilindri a benzina da 92 CV (con funzionamento a ciclo Atkinson) abbinato a un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 80 CV/59 kW, collegato a una batteria agli ioni di litio da 4,3 Ah, per una potenza complessiva di 116 CV. Sempre nel 2020, utilizzando il pianale e la meccanica della Yaris, viene progettata la Yaris Cross, la versione crossover della mitica giapponese.

Pubblicato il 7 December 2023
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