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Come funziona un ecosistema a impatto zero per la propria casa

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Pubblicato il 15 May 2022
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L’arrivo dell’auto elettrica ha cambiato il nostro modo di vivere l’auto aprendo ad un ecosistemi di servizi che arriva ad influenzare anche le nostre case

Il passaggio all’auto elettrica ha cambiato profondamente il nostro modo di approcciarci alla mobilità, arrivando a modificare il nostro stesso modo di vivere. Acquistare un’auto elettrica, oggi, significa entrare un vero e proprio ecosistema di servizi in cui tutto ruota intorno al concetto di sostenibilità.

Il ruolo dei costruttori

Non stupisce, dunque, che un po’ tutti i principali costruttori automobilistici stiano oggi lavorando non soltanto allo sviluppo di nuovi modello a zero emissioni, ma anche e soprattutto alla messa a punto di sistemi e servizi in grado di aiutare gli automobilisti a creare un contesto davvero green all’interno del quale vivere la loro nuova automobile elettrica.

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Una casa a impatto zero

Uno degli ambiti nei quali, ad oggi, si stanno concentrando i maggiori sforzi dei costruttori, sono le abitazioni. In molti stanno mettendo a punto dei veri e propri ecosistemi domestici per le abitazioni in grado di rendere le case quanto più energeticamente indipendenti e in grado di supportare la ricarica delle moderne auto elettriche. Tra i brand più attivi su questo frangente troviamo Tesla e Hyundai. Proprio il costruttore coreano sarà il primo a lanciare un ecosistema energetico pensato per la casa negli Stati Uniti con il nome di Home, battendo sul tempo il Tesla Energy. Home di Hyundai è costituito da una serie di pannelli solari posizionati sul tetto dell’abitazione che interagiscono con una batteria di accumulo agli ioni di litio e una wallbox domestica. Proprio quest’ultima può contare su una potenza di 240 Volt, che si traduce in una maggiore velocità di ricarica rispetto alle convenzionali prese da 110 Volt, risultando così più veloce dalle tre alle sette volte.

Scambio di energia

Guardando ancora più avanti, grazie ai sistemi V2G di cui abbiamo già parlato, in futuro le auto saranno in grado di “scambiare” attivamente energia con le abitazioni. In questo modo il flusso di energia verso la vettura può essere modificati in base alle condizioni della rete in quel dato momento. E non è tutto. In caso di necessità, infatti, la vettura può cedere parte della sua energia alla batteria di accumulo della casa, che la utilizzerà poi per alimentare i dispositivi in quel momento necessari all’interno dell’abitazione.

Pubblicato il 15 May 2022
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