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Hyundai i20 N-Line: prova su strada

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Pubblicato il 23 June 2025
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L’utilitaria coreana ha look e piglio sportivo ma è anche versatile, grazie alle 5 porte. Il powertrain ibrido con cambio automatico spinge bene e consuma il giusto

Qualche anno fa il segmento delle vetturette con lunghezza intorno ai 4 metri era a dir poco affollato. Poi, con il tempo, tante Case hanno preferito concentrarsi sui SUV da città, lasciando la categoria sempre più sguarnita. Non Hyundai, che con la i20 propone una 2 volumi all’impostazione classica e dal piglio sportiveggiante che coniuga la capacità di districarsi nello stretto a una dinamica di guida vivace.

Sul mercato è disponibile sia in versioni puramente termiche, spinte da un 1.2 a benzina, sia mild-hybrid. In questo secondo caso si può contare su una manciata di cavalli in più (si passa da 79 a 100 CV). Due sono anche le trasmissioni disponibili a listino: manuale o automatica. Noi abbiamo messo alla prova la Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V DCT in allestimento N-Line.

INDICE
 Come è fatta
 La meccanica
 Come va
 Prezzi
 Scheda tecnica

La Hyundai i20 è lunga 4,07 metri, larga 1,78 e alta 1,45 metri. Il passo di 2,58 metri e la forma movimentata della fiancata la rendono più compatta alla vista, ma metro alla mano i centimetri ci sono, a tutto vantaggio dell’abitabilità e della versatilità, garantita anche dalla presenza delle 5 porte.

Spazio a parte, la Hyundai i20 N-Line sottolinea la propria vocazione sportiveggiante con un look impreziosito da dettagli inediti. La calandra, per esempio, ha una trama simile alla più cattiva i20 N, mentre dietro si nota subito il doppio terminale di scarico, che a differenza di quello che accade su tanti altri modelli, è ancora in bella vista.

Anche dentro i dettagli “racing” non mancano. Le impunture rosse a contrasto dei sedili e di altri rivestimenti, il volante a tre razze con la corona piatta nella parte inferiore o, ancora, la leva del cambio con pelle traforata e badge “N”.

La i20 nasce sulla piattaforma K2 su cui il gruppo Hyundai-Kia costruisce molte delle attuali vetture compatte. Dal punto di vista del telaio, l’auto monta uno schema MacPherson all’anteriore e un ponte torcente dietro.

Per quanto riguarda il powertrain, questa 1.0 T-GDI 48V DCT ospita sotto il cofano un motore 3 cilindri turbo-benzina da 1 litro di cilindrata (998 cc per la precisione) abbinato a un cambio a doppia frizione a sette marce che è in grado di dialogare egregiamente con la parte elettrica presente a bordo: il sistema mild hybrid da 48 volt. Questo è studiato per garantire la massima efficienza e infatti, quando si alza il piede dal gas, consente di viaggiare in modalità esclusivamente elettrica e di sfruttare la rigenerazione dell’energia per ricaricare la batteria presente a bordo, da 0,5 kWh.

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Su strada la Hyundai i20 risulta intuitiva ed equilibrata già dopo pochi metri. Merito di una messa a punto generale molto curata, che riesce a coadiuvare fluidità di guida e agilità senza compromettere il comfort.

L’auto è piacevolmente reattiva, risponde bene a ogni impulso sul volante senza eccessivo rollio. I transitori sono contenuti e l’auto, per quanto abbia passo corto e schema “tutto-avanti” non si scompone mai. Anche forzando il ritmo, inoltre, l’elettronica consente di tornare sui binari senza interventi eccessivamente bruschi.

Hyundai i20 N-Line: prova su strada 6

Il motore, dal canto suo, spinge bene, coadiuvato nelle partenze e nelle accelerazioni da basse velocità dalla parte elettrica, che regala una dose extra di coppia per garantire maggior vivacità e per limitare i consumi che, in effetti, sono contenuti. La Casa dichiara 5,3 l/100 km e, nel corso della nostra prova, non ci siamo discostati molto da questi valori. Il computer di bordo indicava infatti 5,7 l/100 km.

In tutto questo, il cambio doppia frizione regala cambi di marcia fluidi e quasi impercettibili. Soprattutto quando si viaggia ad andature turistiche. Un po’ di incertezza si percepisce invece quando si alza il ritmo. A questo punto risulta chiara l’impostazione verso l’efficienza più che verso le prestazioni pure. Ma la guida, seppur con qualche ritardo, resta piacevole. Nel caso, ricordatevi che c’è la modalità manuale e si può azionare il comando con le palette al volante.

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La Hyundai i20 ha un prezzo di partenza di 19.900 euro. L’allestimento N-Line, che come detto dona alla vettura un look più sportivo, ha un prezzo compreso tra i 22.700 e i 25.600 euro in base alla motorizzazione.

Di serie sfoggia, tra le altre cose, vetri oscurati posteriori, fari anteriori e posteriori full-Led, cerchi da 17″, volante sportivo regolabile in altezza, pedaliera in metallo, climatizzatore automatico, sensori luce e pioggia, sistema di mantenimento della carreggiata, cruise control adattativo e sistema di riconoscimento della segnaletica stradale e touchscreen da 10″25.Hyundai i20 N-Line: prova su strada 21

Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V DCT

Dimensioni

  • Lunghezza: 4,07 metri
  • Larghezza: 1,78 metri
  • Altezza: 1,45 metri
  • Passo:2,58 metri
  • Bagagliaio: 352 litri

Powertrain

  • Motore benzina: 1.0 turbo a tre cilindri con schema mild hybrid a 48 v
  • Potenza: 100 CV
  • Coppia: 200 Nm

 

Pubblicato il 23 June 2025
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