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Piano industriale Nissan: il futuro è a zero emissioni

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Pubblicato il 8 July 2021
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Nissan svela una nuova strategia per il futuro: EV36Zero. Punta sulla produzione autonoma di energia e delle batterie oltre che sul lancio della nuova Leaf

Nissan rilancia prepotentemente sulla mobilità elettrica. La casa giapponese ha annunciato il Nissan EV36Zero, un Electric Vehicle Hub che darà vita al primo ecosistema di produzione di veicoli elettrici al mondo, nel proprio impianto di Sunderland, nel Regno Unito.

Il piano, lanciato dal brand giapponese e dal partner Envision AESC, produttore di batterie leader a livello mondiale e Sunderland City Council, prevede un investimento complessivo da un miliardo di sterline e raggruppa tre elementi connessi fra loro: la produzione di veicoli elettrici, le energie rinnovabili e la produzione di batterie, con l’obiettivo di creare un nuovo modello a 360 gradi per la produzione automobilistica a zero emissioni, traghettando il marchio verso l’obiettivo di una produzione carbon neutral entro il 2050, senza tralasciare lo step intermedio previsto per il 2035 quando ogni modello a listino sarà proposto anche in variante 100% elettrica.

Nuovo centro d’eccellenza a Sunderland

Questi progetti creeranno 6.200 posti di lavoro “green” in Nissan e nella sua rete di fornitori nel Regno Unito. Il marchio giapponese ha iniziato a produrre veicoli a Sunderland nel luglio del 1986: da allora lo stabilimento è diventato il più grande impianto nella storia dell’industria automobilistica britannica, con 46.000 posti di lavoro. Attualmente a Sunderland vengono prodotti i modelli Nissan Qashqai, Juke e Leaf: il 70% delle vetture vengono esportate nell’Europa continentale, il 20% nel Regno Unito e il restante 10% in altri mercati mondiali, dal Sud America all’Australia e dai Paesi Nordici al Sud Africa.

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Una Gigafactory dedicata

Il punto di partenza di EV36Zero ruota intorno a Envision AESC, fornitore delle batterie per la Leaf e la NV200 dal 2012, che realizzerà una Gigafatory accanto allo stabilimento Nissan di Sunderland con una capacità iniziale di 9 GWh, con un potenziale investimento futuro di 1,8 miliardi di sterline da parte della stessa Envision AESC, generando fino a 25 GWh e creando 4.500 nuovi posti di lavoro “green” qualificati entro il 2030, con un potenziale fino a 35 GWh. Nell’immediato il nuovo impianto creerà 750 nuovi posti di lavoro e consoliderà i 300 attuali, consentendo a Nissan di contenere i costi delle batterie e riducendo di conseguenza i prezzi delle vetture elettriche, grazie alla nuova batteria Gen5, caratterizzata da una densità del 30% maggiore rispetto agli attuali accumulatori.

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Completamente autosufficiente

Il secondo punto su cui si basa EV36Zero è la realizzazione di una “microgrid” (una specie di rete elettrica locale come quella che stanno creando Apple e Tesla) di elettricità 100% rinnovabile, che permetterà di risparmiare 55.000 tonnellate di carbonio all’anno. Il progetto iniziale prevede la possibilità di creare fino a dieci parchi solari e incorporare i parchi Nissan già esistenti, con una produzione totale stimata di 132 MW. È prevista anche la connessione diretta alla rete di energia, per alimentare a zero emissioni sia l’impianto Nissan, sia le aziende automobilistiche situate nell’adiacente International Advanced Manufacturing Park. Questo piano prevede un investimento di 80 milioni di sterline e comprende un sistema di stoccaggio da 1 MW, realizzato con batterie Nissan EV/ Envision AESC di seconda vita in modo da immagazzinare l’energia in eccesso generata durante le ore diurne e utilizzarla in un secondo momento per equilibrare i picchi di richiesta energetica.

L’erede della Leaf

Il piano annunciato da Nissan prevede anche il lancio dell’erede della Leaf, un crossover di nuova generazione completamente elettrico. La casa giapponese investirà fino a 423 milioni di sterline per produrre nel Regno Unito un’autovettura che segnerà un ulteriore consolidamento dell’alleanza con Renault. Il nuovo veicolo avrà le proporzioni di un crossover e sarà sviluppato sulla piattaforma CMF-EV con una capacità produttiva che potrà raggiungere le 100.000 unità. Progettato per il mercato globale, il nuovo crossover sarà distribuito nei paesi europei tradizionalmente serviti dallo stabilimento Nissan di Sunderland.

Pubblicato il 8 July 2021
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