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Renault Megane, con il restyling arriva l’ibrido

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Pubblicato il 12 February 2020
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L’ultima serie della compatta francese si aggiorna non soltanto nello stile, ma anche nei contenuti portando al debutto un’inedita versione ibrida plug-in

Per l’ultima generazione della Renault Megane è arrivato il momento del restyling di metà carriera. Il leggero aggiornamento realizzato sulla sua media dal brand francese arriverà sul mercato in estate. Oltre a piccoli ritocchi estetici, l’elemento più importante di questo restyling è il debutto di un’inedita variante ibrida. Ancora nessuna informazione, invece, riguardo i prezzi.

Adas di Livello 2

Le modifiche apportate da Renault sulla Megane non cambiano la sostanza della compatta francese. Negli interni si aggiorna il sistema di infotainment.  A centro plancia troviamo lo schermo verticale da 9,3 pollici per l’intrattenimento e la navigazione Easy Link, che già abbiamo visto su Clio, che ha comportato una rivisitazione anche dei comandi della climatizzazione.

Tutto nuovo poi è il quadro strumenti ora interamente digitale con schermo da 10,2 pollici, dalla grafica personalizzabile. Novità anche sul fronte dei sistemi di assistenza alla guida. Sulla scia di quanto fatto da altri costruttori, ora anche la Megane assicura un complesso di sistemi che garantiscono la guida autonoma di Livello 2 grazie al pacchetto Motorway and Traffic Assistant che lavora fino a una velocità massima di 160 km/h.

Piccole novità all’esterno

La Renault Megane restyling non mostra grandi cambiamenti nelle linee esterne, le modifiche si concentrano sulla nuova calandra cromata, sul disegno dei paraurti e nei gruppi ottici che ora adottano più moderne luci Led.

La medesima tecnologia è stata scelta anche per le luci posteriori, che ora mostrano nuovi indicatori di direzione dinamici. Fra le novità per gli esterni ci sono anche le nuove colorazioni disponibili: Solar Copper, Baltic Grey e Highland Grey.

Arriva l’ibrido

Se le modifiche agli interni e agli esterni non sono di assoluto rilievo, non si può dire altrettanto per il comparto motori: per la prima volta Megane adotta un sistema di propulsione ibrido, per la precisione un ibrido plug-in, per rispondere all’esigenza sempre più stringente di auto dalle emissioni inferiori e dai bassi consumi. La Renault Megane E-TECH, così è denominata la versione ibrida, adotta lo schema che ha debuttato su Captur che prevede un motore benzina da 1,6 litri di cilindrata aspirato, affiancato da due motori elettrici per raggiungere una potenza complessiva di 160 CV (118 kW).

Le unità elettriche sono alimentate da una batteria agli ioni di litio da 9,8 kWh, che permette di percorrere fino a 50 km in elettrico a una velocità massima non superiore ai 135 km/h; l’autonomia prevista sempre secondo il ciclo WLTP in ambito urbano aumenta fino a raggiungere i 65 km. Nella prima fase di commercializzazione la versione E-TECH sarà disponibile soltanto sulla carrozzeria station wagon, solo successivamente arriverà anche sulla berlina.

Gli altri motori

Accanto alla motorizzazione ibrida, Renault propone diverse soluzioni benzina e Diesel anche per la rinnovata Megane. Nel primo caso troviamo il 1.3 a quattro cilindri TCe nelle potenze 115 CV, 140 CV, 160 CV, previsto poi anche un nuovo 100 CV Eco. Alle unità a benizna si aggiungerà in un secondo momento anche il 1.0 a tre cilindri TCe da 120 CV con cambio manuale.

Tra i Diesel, invece, il 1.5 Blue dCi declinato in due potenze: 95 CV con cambio manuale e 115 CV con cambio automatico EDC. Per gli amanti della guida sportiva Renault conferma la Megane R.S. con il 1.8 da 300 CV disponibile col cambio manuale a sei rapporti oppure col doppia frizione EDC.

Pubblicato il 12 February 2020
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