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Volkswagen Tiguan, con il restyling ecco l’ibrido e la R

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Pubblicato il 1 July 2020
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Il modello 2021 si aggiorna, rifacendosi alla Golf 8 non soltanto nel look ma anche nei contenuti tecnologici. Al debutto la versione elettrificata plug-in

Che l’aggiornamento di metà carriera avrebbe fatto assomigliare di più Tiguan 2021 alla nuovissima Golf 8 ce lo aspettavamo. La sorpresa però è che questo non è accaduto soltanto per quanto riguarda l’aspetto, ma anche per  i contenuti. La gamma infatti si completa “agli estremi”, accogliendo da una parte una motorizzazione ibrida a bassissime emissioni e dall’altra un benzina da 320 CV.

Nuovo frontale, e dentro trionfa il “touch”

Nel frontale spiccano i fari, dal disegno nuovo ma già familiare e inconfondibile che ha debuttato con la Golf di ottava generazione, con l’opzione della tecnologia IQ.Light3 a matrice di Led con 24 elementi per fanale.

Cambiano anche la calandra, ridisegnata e con il nuovo marchio VW bidimensionale, e il cofano rimodellato dal profilo più alto, mentre dietro si notano soprattutto le grafiche dei nomi e dei loghi. Dentro aumenta il ricorso a tecnologie “touch”, con comandi a sfioramento integrati anche nel nuovo volante.

Con l’ibrido della GTE

Tiguan 2021 accoglie finalmente in gamma la prima motorizzazione ibrida: si tratta, in sostanza, dello stesso powertrain di Golf GTE, qui ribattezzata eHybrid, con motore benzina TSi+ elettrico per una potenza complessiva di 245 CV. Nella modalità di marcia elettrica l’autonomia è di 50 km e la velocità massima può raggiungere i 130 km/h.

Prima assoluta per la R

L’altra grande novità nel comparto motori è il debutto del modello ad alte  prestazioni Tiguan R, che si caratterizza anche per un design specifico dei paraurti e prese d’aria maggiorate.

Nel suo caso, il motore è un 2.0 TSI da 320 CV abbinato a una nuova variante della trazione integrale 4Motion: quest’ultima dispone infatti del sistema Torque Splitter, che distribuisce in modo attivo la coppia tra le ruote posteriori.

Assistenza alla guida, le novità

Passi in avanti arrivano anche sul fronte ADAS, dove tra le altre cose debuttano un’evoluzione del cruise control adattativo ACC ora predittivo , capace cioè di regolare la velocità in base al percorso rallentando da solo in prossimità di curve, e il Travel Assist, che aiuta il conducente intervenendo se occorre su acceleratore, freni, e sterzo, fino a 210 km/h.

 

Pubblicato il 1 July 2020
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