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Impianto GPL su diesel: ecco come funziona!

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Pubblicato il 8 April 2022
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Impianto GPL su diesel: tutto quello che devi sapere sulla conversione, a chi conviene e quali sono i costi e gli eventuali problemi

Quando si tratta di risparmiare sui costi di rifornimento, i moderni motori a gasolio rappresentano una valida alternativa per tutti coloro che macinano migliaia di chilometri all’anno. Ma esiste un modo per rendere ancora più efficienti e parsimoniosi i motori diesel? In effetti si. Siamo soliti vedere gli impianti GPL associati ai motori a benzina, tuttavia, questi possono essere montati anche sui propulsori a gasolio, aumentando così l’autonomia di unità già congenitamente capaci di consumare molto poco.

INDICE
Impianto GPL su diesel: come funziona
Costo impianto GPL su diesel
Kit trasformazione diesel GPL: prezzo
GPL su diesel: quando conviene?
Incentivi impianto GPL su diesel
Impianto GPL su diesel: problemi
Impianto a metano o GPL su diesel: qual è il migliore?

La possibilità di installare un impianto GPL su un motore diesel comporta una modalità di funzionamento totalmente differente da quella “classica” prevista per i benzina. Se in questi ultimi è presente un funzionamento “bi-fuel”, che prevede l’utilizzo di un carburante o l’altro in maniera alternativa, in un motore diesel GPL il funzionamento è “mixed fuel” poiché è necessaria la presenza di una quantità minima di gasolio nella miscela.

La miscela composta da diesel e da GPL arriva nella camera di combustione dove viene mescolata con l’aria. La pressione esercitata dal pistone in risalita incendia il gasolio che a sua volta innesca anche il GPL, avviando la fase di detonazione. Per creare l’accensione spontanea, quindi, il GPL viene mescolato al gasolio secondo un rapporto che varia da motore a motore, ma che, solitamente per i motori di ultima generazione, vede il 40% di Diesel e il 60% di GPL.

Il costo di un impianto a gas su diesel non è sicuramente alla portata di tutte le tasche e prima di procedere all’acquisto si devono valutare numerosi fattori tra i quali anche il valore residuo dell’auto.

In media il costo della trasformazione si aggira intorno ai 3.000 euro. In questa spesa sono incluse anche le pratiche di omologazione, mentre il costo di installazione è di circa 1.200 euro. La spese da affrontare, soprattutto per la manodopera, è decisamente superiore a quella richiesta per l’installazione di un impianto a gas su un’auto a benzina a causa della maggiore complessità del lavoro da effettuare.

Inoltre, l’articolo 78 del Codice della Strada prevede che, nel caso di modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione, dopo il montaggio di un impianto GPL su auto diesel, sia responsabilità dell’installatore aggiornare la carta di circolazione. La Motorizzazione approverà il collaudo previa presentazione dei documenti tecnici installativi, e la pratica costerà circa 70 euro.

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Sono molte le ditte che propongono validi kit diesel GPL con prezzi che, come dicevamo, variano da 2.000 a 3.000 euro. I benefici che derivano da questa trasformazione riguardano sia l’incremento della coppia massima fino al 10% e della potenza massima fino al 30%, che l’abbattimento delle emissioni inquinanti tra il 20 e il 40%.

A fronte dei costi di installazione certamente non a buon mercato, è utile chiedersi quando convenga procedere all’installazione di un impianto GPL diesel. La trasformazione è consigliabile solo per vetture con cilindrata superiore ai 1.8 litri ed il risparmio medio è di circa 5 euro ogni 100 chilometri. La spesa, quindi, andrà ammortizzata in circa 40-60.000 km, pertanto è bene valutare quanto si vorrà restare in possesso della vettura modificata e quanti chilometri si percorrono annualmente.

In generale, è più facile approfittare dei bassi costi di utilizzo soprattutto per chi percorre almeno 45.000 chilometri all’anno. La potenza del motore, ovviamente resta lo stesso, ed è inoltre possibile circolare in alcune città anche in presenza di blocchi del traffico.

auto gpl usate
auto gpl usate

Il Governo aveva adottato nel 2018-2020 una serie di incentivi per stimolare il mercato verso l’acquisto di vetture “green”. Alla fine del 2020 è giunta la proposta da parte di Assogasliquidi di inserire nella legge di bilancio un bonus pari a 600 Euro per coloro che opteranno per la conversione a GPL. Al momento, però, questa proposta non è stata convertita in legge.

Nonostante la mancanza di uniformità a livello nazionale, tuttavia, alcune amministrazioni locali riservano degli incentivi per la conversione in diesel GPL dei veicoli commerciali più vecchi e inquinanti. Resta consigliabile in ogni caso verificarne l’effettiva operatività in caso di limitazioni alla circolazione.

Più che di veri e propri problemi, quando si parla di impianto GPL diesel si deve tenere a mente una manutenzione maggiore rispetto ad un motore a gasolio. Saranno infatti necessarie  maggiori attenzioni in fase di revisione, ed inoltre la resa chilometrica di una vettura dotata di questo kit sarà inferiore rispetto ad una vettura dotata del solo motore diesel perché quest’ultima in media garantirà una percorrenza di circa 18 Km/l a fronte dei 12 di una omologa versione dotata di kit.

Bisognerebbe inoltre considerare la sostituzione obbligatoria ogni 10 anni delle bombole del GPL presso un’officina autorizzata, insieme ai costi connessi. In ultimo, è importante controllare che siano presenti distributori GPL in zona, per evitare di percorrere molta strada solo per trovare una stazione di rifornimento.

Con le tecnologie odierne non è solo possibile installare un impianto GPL su motore diesel, ma è anche aperta l’opzione dual Fuel con metano. Le differenze stanno ovviamente nel gas di alimentazione, e in secondo luogo nel fatto che solo il GPL abbia bisogno di iniettori appositi per portare il gas nel condotto di aspirazione, aumentando relativamente i costi di installazione. Inoltre, le proporzioni nella miscela fra metano e diesel sono del 5% e 95%, mentre quelle della miscela GPL diesel, lo ricordiamo, si aggirano sui 30% e 70%.

Perché allora scegliere un auto GPL diesel al posto di una metano diesel? Le motivazioni sono rappresentate innanzitutto dalle minori spese di manutenzione, visto che la revisione è obbligatoria su intervalli più lunghi e i costi di montaggio sono minori. Un altro motivo è che il GPL garantisce performance superiori, non impattando sulla potenza del sistema. Infine, i costi di acquisto e installazione sono spesso minori.

Viceversa, perché scegliere un auto metano diesel al posto di una GPL diesel? Il metano è nettamente superiore sul fronte della resa energetica, cioè un chilogrammo di questo gas permette percorrenze maggiori rispetto al GPL. In più, il metano garantisce costi d’esercizio ridotti e minori emissioni inquinanti, senza presentare i problemi di sicurezza tipici del GPL nel caso di parcheggio al chiuso.

In conclusione, è bene ricordare che le stazioni GPL sul suolo nazionale sono circa il triplo rispetto a quelle con metano: un dettaglio da non trascurare.

Cose da sapere

Come funziona l’impianto GPL su diesel?

In un motore diesel GPL il funzionamento è “mixed fuel” poiché è necessaria la presenza di una quantità minima di gasolio nella miscela. La miscela composta da diesel e da GPL arriva nella camera di combustione dove viene mescolata con l’aria. La pressione esercitata dal pistone in risalita incendia il gasolio che a sua volta innesca anche il GPL, avviando la fase di detonazione. Per creare l’accensione spontanea, quindi, il GPL viene mescolato al gasolio secondo un rapporto che varia da motore a motore, ma che, solitamente per i motori di ultima generazione, vede il 40% di Diesel e il 60% di GPL.

Quanto costa installare un impianto GPL su diesel?

In media il costo della trasformazione si aggira sui 3.000 euro. In questa spesa sono incluse anche le pratiche di omologazione, mentre il costo di installazione dell’impianto GPL diesel su un motore a iniezione con controllo della carburazione è di circa 1.200. La spese da affrontare è decisamente superiore a quella richiesta per l’installazione di un impianto a gas su un’auto a benzina a causa della maggiore complessità del lavoro da effettuare.

Quando conviene installare un impianto GPL su motore diesel?

La trasformazione è consigliabile solo per vetture con cilindrata superiore ai 1.8 litri ed il risparmio medio è di circa 5 Euro ogni 100 chilometri. La spesa, quindi, andrà ammortizzata in circa 40-60.000 km, pertanto è bene valutare quanto si vorrà restare in possesso della vettura modificata e quanti chilometri si percorrono annualmente.

Sono previsti incentivi per l’installazione di un impianto GPL su diesel?

Al momento non sono previsti incentivi statali per questa operazione, ma a fine 2020 è giunta la proposta da parte di Assogasliquidi di inserire nella legge di bilancio un bonus pari a 600 Euro per coloro che opteranno per la conversione a GPL.

Pubblicato il 8 April 2022
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