INFINITI
Infiniti rappresenta il marchio di lusso della casa automobilistica giapponese Nissan, nato per realizzare veicoli alternativi ai celebri modelli tedeschi. Sul mercato dalla fine degli anni '90, Infiniti ha replicato le strategie delle rivali Toyota e Honda, che avevano portato alla produzione dei modelli marchiati Lexus e Acura. Infiniti è un marchio premium destinato, almeno inizialmente, al mercato nordamericano.
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I modelli più popolari
Nei primi anni, Infiniti ha stentato ad imporsi all'attenzione di pubblico e addetti ai lavori, diffidenti nei confronti di un marchio giapponese. La situazione nel tempo si è evoluta positivamente, tanto che, nell'arco di 20 anni, il numero di rivenditori autorizzati di Infiniti nuove è passato da 50 a 230, e le richieste per le Infiniti usate si sono moltiplicate. Le ragioni del successo del brand sono da ricercarsi nella qualità elevata delle sue auto e nei prezzi estremamente competitivi. Un altro merito di Infiniti è stato aver spinto altre case automobilistiche nipponiche ad investire nel segmento delle auto di lusso, fino a quel momento appannaggio di brand americani quali Ford, General Motors e Chrysler, ed europee.
Il primo veicolo Infiniti presentato al pubblico, nel 1989, è l'ammiraglia Q45. Per realizzarla, Infiniti ricorre al medesimo pianale (in realtà accorciato) impiegato per la Nissan President. L'obiettivo è lanciare sul mercato una vettura che possa competere con modelli BMW e Mercedes, ma anche con Lincoln e Cadillac. L'anno successivo arrivano due nuovi modelli: si tratta della M30, dalle caratteristiche sportive, e della berlina G20. La M30 viene ben presto sostituita dalla quattro porte J30, ma le vendite faticano a decollare. I primi segnali positivi risalgono alla seconda metà degli anni '90, soprattutto in seguito alla presentazione della QX4, primo SUV Infiniti in vendita. La svolta decisiva nella storia del marchio è l'alleanza del gruppo Nissan con Renault, mossa che porta ad investimenti importanti ed alla progettazione di veicoli in cui l'eleganza si sposa alla sportività. Il cambio di rotta è confermato, nel 2002, dalla nuova "G", giunta alla terza generazione. Rispetto alle versioni precedenti la nuova "G" adotta un pianale a trazione posteriore in luogo di quello anteriore. Infiniti, in questi anni, decide di concentrare gli sforzi nella produzione di SUV. Tra il 2002 e il 2007 vengono presentati i modelli FX, QX ed EX, le cui vendite avvalorano le scelte strategiche aziendali.
È del 2008 la decisione di Infiniti di sbarcare sul Vecchio Continente ma anche il pubblico europeo mostra un'iniziale diffidenza, destinata a svanire negli anni. Tre scelte strategiche risultano fondamentali per l'espansione del marchio di lusso in Europa: l'introduzione, nel 2010, dell'innovativo motore V6 turbodiesel, la sponsorizzazione della Red Bull in Formula 1 e, infine, la partnership con Mercedes. A trainare le vendite sono i nuovi modelli, tra i quali rientrano Q50, Q30 e QX30. Nel primo trimestre del 2016 le prenotazioni di Infiniti nuove raggiungono quota 6.000 esemplari, triplicando i risultati ottenuti nel medesimo periodo dell'anno precedente. Sul finire del 2017, gli estimatori delle auto di lusso assisteranno alla presentazione della nuova versione della QX50, alla quale farà seguito la Q60.