Home \ News \ In primo piano \ Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere

In primo piano
Pubblicato il 3 July 2020
Condividi
Sei percorsi on the road per scoprire le bellezze intorno a Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari

L’estate è ufficialmente iniziata ed è tempo di iniziare a pensare alle vacanze. Per gli italiani, quest’anno l’estate sarà all’insegna dei viaggi on the road alla scoperta delle bellezze del nostro Paese: montagna, mare, laghi, colline e borghi medievali, ogni regione offre paesaggi e attrazioni uniche, e ovviamente una cultura enogastronomica da scoprire e gustare.

Per ammirare tutta questa bellezza non sono per forza necessarie lunghe percorrenze e molti giorni di ferie a disposizione: oggi ti mostriamo sei itinerari on the road da fare in giornata, intorno a sei importanti città del nostro Paese. Fai il pieno alla tua auto e preparati a viaggiare!

INDICE
Tour tra le montagne piemontesi
Borghi medioevali a due passi da Milano
 In giro per i colli bolognesi
 I castelli romani
 Napoli: in viaggio verso il mare
 On the road da Bari

Il primo itinerario on the road che abbiamo studiato si snoda intorno a Torino: 202 chilometri che ti porteranno a scoprire una cittadina dichiarata patrimonio Unesco, il comune più alto d’Italia e infine uno dei laghi più suggestivi ospitati dalla Val di Susa.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 9

La prima tappa dell’itinerario è Ivrea, cittadina industriale profondamente influenzata dalla presenza di una delle più note aziende italiane, la Olivetti: da sempre all’avanguardia, Ivrea e la sua peculiare storia sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Ma cosa vedere una volta arrivati in questa cittadina dinamica ed elegante? Senza dubbio il Laboratorio-Museo Tecnologic@mente, dove scoprire il genio Olivetti, ma anche il MaAM, il Museo a Cielo Aperto dell’Architettura Moderna, simbolo dell’avanguardia che da sempre caratterizza Ivrea.

Partiti da Ivrea, ci si dirige verso Stupinigi, un borgo medievale caratterizzato da un castello, antiche case e botteghe che ti trasporteranno indietro nel tempo. Da non perdere la visita alla Palazzina di caccia, simbolo dell’intensa attività venatoria che si praticava in queste zone. Arriviamo poi a Sestriere, che con i suoi 2035 metri sopra al livello del mare è il comune più alto d’Italia, nato per la volontà del fondatore della Fiat Giovanni Agnelli, che voleva creare un luogo per lo sci che fosse accessibile a tutti. La storia di Sestiere si intreccia infatti con quella dello sci moderno: è qui che Alberto Tomba conquistò le sue cinque vittorie, come il primo slalom notturno in Coppa del Mondo vinto nel 1994.

Arriviamo infine in Val di Susa, un luogo splendido e pieno di bellezze naturali, tra le quali spicca, passando il confine, senza dubbio il Lago Gignoux, anche noto come il Lago dei 7 colori, per le tonalità cangianti delle sue acque, che vanno dal blu intenso al verde chiaro. Il lago si trova a 2.393 metri e a 100 metri oltre il confine con la Francia, e può essere raggiunto con diversi percorsi di trekking.

Prima di tornare verso Torino, non dimenticare di assaggiare i piatti tipici della zona: ad esempio, ad Ivrea puoi trovare il bollito misto, specialità culinaria tipica della regione, servito con il bagnet verd. A Sestiere invece si trova la tipica minestra di castagne e latte, ma anche l’imperdibile risotto al barolo.

Un piccolo consiglio per chi guida: ad Ivrea c’è la ZTL, e in molti segnalano molta attenzione all’autovelox all’uscita per Stupinigi.

Se hai più tempo a disposizione, puoi approfittare per visitare i numerosi parchi naturali che costeggiano l’itinerario, come La Mandria, il Parco Naturale di Stupinigi, l’Orsiera Rocciavrè e il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 10

Partiamo da Milano per esplorare borghi medioevali e monasteri, alcuni ospitati dalla cornice suggestiva del lago Maggiore.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 15

Il primo borgo che incontriamo è Vigevano, tra le cittadine più belle d’Italia, il cui cuore pulsante è piazza Ducale, elegante e armoniosa, costruita per volontà del signore di Milano Ludovico il Moro, che si trasferì qui con tutta la corte. La piazza è infatti anticamera dell’imponente Castello visconteo-sforzesco, tra i più grandi e suggestivi d’Europa.

Lasciata Vigevano, abbandoniamo per un attimo la Lombardia per entrare nel vicino Piemonte e visitare il centro storico di Novara con il Duomo, il Palazzo Tornielli Bellini, il biscottificio Camporelli, famoso per i biscotti che vengono definiti gli antenati dei savoiardi. Non può infine mancare una visita alla Basilica di san Gaudenzio, la cui maestosa cupola dell’Antonelli è diventata simbolo della città. Sia a Novara sia a Vigevano occhio alla ZTL!

Novara è una meta imperdibile anche per la sua cucina: da provare il piatto tipico della città, la Paniscia, un piatto povero a base di riso di cui ogni famiglia ha la sua ricetta. Un altro classico della cucina novarese è il risotto al gorgonzola, ma anche le rane fritte. Dopo un pranzo a base di prodotti tipici, puoi spostarti sulle rive del lago Maggiore e in particolare a Rocca di Angera, uno dei pochi edifici fortificati medioevali integralmente conservato. Circondata dalle Prealpi lombarde, la Rocca ospita anche un interessante “Museo della bambola e del giocattolo”.

L’ultima tappa dell’itinerario lombardo è l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, un suggestivo monastero a strapiombo sul lago Maggiore. Puoi raggiungere l’eremo, che sembra incastonato nella montagna che lo ospita, sia via terra, con una scalinata di 268 gradini, che via lago.

Anche in questo caso, se hai più tempo a disposizione puoi visitare il Parco del Ticino e i diversi parchi che si sviluppano intorno al Lago Maggiore.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 3

Cesare Cremonini non sbaglia: andare in giro per i colli bolognesi è un’esperienza davvero incredibile, perché i dintorni di Bologna offrono davvero paesaggi mozzafiato. Ecco quindi un itinerario on the road di un giorno nei dintorni di Bologna, alla scoperta di borghi medievali e tradizioni culinarie.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 2

La prima tappa del tour è Brisighella, un borgo medievale circondato da tre pinnacoli rocciosi, ognuno sormontato da una rocca posta a protezione della cittadina. Una di questa è la Rocca Manfrediana, che a giugno si trasforma in un vero e proprio castello incantato grazie alle rievocazioni storiche che vi hanno luogo. Se invece preferisci la natura alla storia, puoi organizzare un’escursione nel Parco regionale della vena del Gesso, che nasconde anche molte grotte visitabili.

Lasciata Brisighella, arriviamo a Dozza, una cittadina che è una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, grazie agli oltre 100 dipinti realizzati su case e botteghe. I dipinti sono realizzati durante la Biennale del Muro Dipinto, che dagli anni ‘60 ha trasformato i muri di questa cittadina in opere d’arte: l’evento si svolge negli anni pari i primi giorni di settembre. Da non perdere, per gli amanti del vino, anche la sede dell’Enoteca nazionale, dove è possibile gustare un calice proveniente dai vigneti circostanti prima di ripartire.

Proseguiamo quindi per Malacappa, un paesino molto suggestivo che nasce sulle sponde del fiume Reno. Visitare Malacappa vuol dire immergersi nella quiete e nella natura: questa borgata di appena 100 abitanti è circondata infatti da piccole oasi naturali con fauna selvatica e flora spontanea. Un piccolo consiglio: meglio mantenere un’andatura prudente sulla SS 9 e sulla Strada Provinciale 27.

Concludiamo il tour on the road tra i colli Bolognesi a Monteveglio Antica, tra le più importanti roccaforti della zona. Posizionata sulla cima di un colle, il borgo è dominato dalla torre castellana e dall’imponente Abbazia di Santa Maria. Una volta visitate le attrazioni, tocca alle osterie tipiche: non perdere una degustazione del tartufo bianco dei colli bolognesi e dello gnocco fritto, che, insieme a tortellini e lasagne, è una delle specialità di questa zona.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 1

Roma offre indubbiamente tantissimo da vedere: dai monumenti di epoca romana a quelli più recenti, non basta una vita per poter conoscere a fondo questa città millenaria. Tuttavia anche i dintorni della capitale nascondono tesori da esplorare, come quelli da scoprire nel tour dei Castelli romani, una serie di borghi arroccati sui Colli Albani e circondati da un parco regionale di circa 10.000 ettari.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 16

Il primo castello romano che si incontra partendo da Roma è Frascati, la città delle ville. In questa cittadina infatti la nobiltà romana era solita trascorrere il periodo estivo, grazie ad un clima più fresco e piacevole: potrai quindi visitare la Villa e le Scuderie Aldobrandini, Villa Tuscolana e Villa Sciarra. Attenzione agli autovelox mobili sulla Via Tuscolana, possibile ZTL nei centri storici.

Proseguendo troviamo Grottaferrata, anch’essa caratterizzata da ville nobiliari. Da non perdere l’abbazia di Santa Maria da Grottaferrata, di origini medioevali ma poi ricostruita in stile barocco, e il Borghetto, un castello proprio fuori dal centro storico eretto intorno al X secolo.

Come anticipato, i castelli romani sono circondati da un parco regionale che ospita al suo interno ben due laghi, il lago di Albano, anche detto di Castel Gandolfo, e il lago di Nemi. Entrambi i due bacini d’acqua offrono molte possibilità per passeggiate ed escursioni più o meno impegnative, ma tutte a stretto contatto con la natura.

Infine, i Castelli romani sono noti e apprezzati, soprattutto dagli abitanti della capitale, per la loro cultura enogastronomica. Sono infatti numerosi i prodotti tipici da assaggiare in queste zone: dal vino locale, noto come “Romanella”, alle fragoline di Nemi, fino a salumi e formaggi, tra cui la famosa porchetta di Ariccia. Tutti piatti che è possibile gustare nelle fraschette, tipiche osterie dei Castelli romani caratterizzati da un servizio informale e cucina tradizionale.Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 7

Il tour on the road che sfiora Napoli non può che portarci verso il mare e le meraviglie della costiera amalfitana, senza però dimenticare luoghi di enorme importanza storica come Pompei ed Ercolano.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 14

Impossibile arrivare a Caserta senza visitare la sua Reggia, imperdibile nel suo splendore. La cittadina si identifica totalmente nella Reggia, che non ha nulla da invidiare alle dimore reali europee di Versailles o Vienna. Tuttavia, Caserta offre anche altro: a pochi minuti d’auto dalla Reggia si trova il borgo medioevale di Casertavecchiae il Belvedere di San Leucio, città voluta dai Borbone che per molto tempo è stata un punto di riferimento per architetti, urbanisti e sociologi.

Dopo questo tuffo nella storia borbonica di questo territorio, puoi immergerti ancora di più nel passato con una visita a Pompei ed Ercolano. Pompei è l’unico posto al mondo in cui è possibile rivivere la quotidianità dell’antica Roma: in questa cittadina, sepolta dall’eruzione del Vesuvio più di duemila anni fa, il tempo sembra essersi davvero fermato.

Occhio al pedaggio: costa 3,60 €, spesso ci sono ZTL estive sulla costiera amalfitana; attenzione a divieti e limiti di velocità, come sempre.

Infine, immergiti nella natura della costiera amalfitana, una delle strade più panoramiche al mondo, caratterizzata da un lungo susseguirsi di piccole cittadine: Sorrento, Positano, Amalfi sono perle imperdibili grazie ai loro scorci da cartolina e un mare limpido e turchese. Questa zona offre davvero tantissimo: angoli tranquilli e movida notturna, spiagge dove rilassarsi e sentieri di trekking. Un esempio è la Riserva Naturale della Valle delle Ferriere, sito Unesco e di interesse comunitario.

Per quanto riguarda il capitolo cibo, poi, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: il pesce fresco la fa sicuramente da padrone, ma bisogna assaggiare anche altre ricette tipiche, come gli scialatielli all’amalfitana, le alici di Cetara e i meravigliosi limoni locali.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 5

Grotte marine, città d’arte, spiagge mozzafiato: ecco cosa offre un tour on the road che ruota intorno a Bari, in Puglia.

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 13

La prima tappa dell’itinerario pugliese è Terlizzi, nota anche come “città dei fiori” per forte vocazione alla floricultura dei suoi abitanti. Se ci si vuole tornare dopo l’estate, una data da segnare sul calendario di certo è il primo martedì di marzo, quando si festeggia la Madonna di Costantinopoli insieme alla sagra delle nocelle, ossia della frutta secca.

Ci spostiamo poi a Triggiano, un piccolo borgo dominato dalla Chiesa di Santa Maria Veterana. La particolarità di questa chiesa è un suggestivo percorso sotterraneo, in cui si mescolano i resti di epoche differenti, specchio delle evoluzioni di cui è stato oggetto l’edificio.

Arriviamo poi a Rutiglianocittà d’arte simbolo della Puglia grazie al suo patrimonio architettonico e museale. Tra il Cinquecento e l’Ottocento questo borgo ha visto nascere oltre 400 palazzi nobiliari, tra i quali possiamo citare il Palazzo De Franceschis, il Palazzo Moccia dell’Erba, Casa De Leone e Palazzo Antonelli. Questi edifici eleganti fanno da contraltare alle più rustiche masserie, simbolo delle campagne pugliesi, come la Masseria fortificata Panicelli.

Dopo questa immersione nell’arte e nella storia ci dirigiamo a Polignano a Mare, una tappa imperdibile per gli amanti del mare, grazie a spiagge incantevoli come Lama Monachile e Lido Cala Paura, e suggestive grotte marine.

Anche in questo caso la gita fuori porta prevede un pedaggio di 1,80 €, con frequenti autovelox sulle strade statali costiere (come la SS 16).

Italia on the road: sei gite fuori porta da non perdere 11

Ultima tappa di questo on the road pugliese è Acquaviva delle Fonti, famosa per la sua festa della Cipolla Rossa, il prodotto che più caratterizza questo borgo. E a proposito di cibo, in questo itinerario sarà d’obbligo assaggiare i piatti tipici pugliesi, come il “polpo in acqua sua” (cotto nella sua acqua) e le orecchiette.

Con un po’ più di tempo a disposizione, è possibile visitare anche alcune delle numerose riserve naturali vicino Bari, come il Parco Alta Murgia, il Parco Lama Balice e l’area naturalistica Capotenda Gravina.

Pubblicato il 3 July 2020
Condividi