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Auto elettrica: quanto è importante la pompa di calore?

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Pubblicato il 22 May 2022
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Riscaldare l’abitacolo di un’auto elettrica senza consumare energia è possibile con la pompa di calore. Ecco come funziona

L’abbiamo detto tante volte: l’autonomia è la vera e propria chiave del successo di un’auto elettrica. Tutto sulle auto a batteria ruota intorno al concetto di efficienza e ogni elemento, non solo del powertrain, viene studiato e sviluppato per raggiungere il massimo livello di performance possibile in termini di contenimento dei consumi. Basti pensare che le gomme da sole, possono incidere fino all’8% sull’autonomia di un’auto elettrica. Del resto, a consumare non sono soltanto i motori, ma anche i servizi, come il riscaldamento.

Sfruttare la colonnina

Riscaldare l’abitacolo di un’auto elettrica durante i mesi invernali comporta un notevole consumo di energia che viene utilizzata, ovviamente, a discapito dell’autonomia. Ma un modo per ovviare a questo problema c’è: quello più semplice è rappresentato da avviare il preriscaldamento dell’abitacolo mentre la vettura è in carica. In questo modo l’energia necessaria per far funzionare il sistema di riscaldamento viene presa dalla colonnina e non dalla batteria. Oppure, scegliere un modello dotato di pompa di calore.

Ioniq 5, la prima della specie 5

Come funziona

Questo sistema è infatti in grado di utilizzare lo stesso calore generato dall’automobile nel suo funzionamento, per riscaldare l’abitacolo. Così facendo, il sistema è in grado di riscaldare gli occupanti, senza andare ad inficiare sull’autonomia della vettura. La pompa di calore è costituita da tre elementi: un compressore, un evaporatore e un condensatore. Il sistema è in grado di “raccogliere” il calore generato non soltanto dalla batteria e dai motori elettrici, ma anche dal caricatore di bordo e l’inverter. Il calore viene quindi utilizzato per scaldare il liquido refrigerante e portarlo allo stato gassoso. Il gas così ottenuto viene gestito dal condensatore che lo riporta nuovamente allo stato liquido. In questa fase, il refrigerante genera energia termica che viene raccolta dalla pompa di calore che la usa infine per scaldare l’abitacolo su richiesta.

 

Pubblicato il 22 May 2022
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