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Lancia: con il nuovo piano industriale punta a tornare un brand premium

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Pubblicato il 21 July 2022
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Secondo il nuovo piano industriale, Lancia tornerà ad essere un brand premium e fortemente elettrificato. Il primo modello sarà la nuova Ypsilon

Lancia fa le cose in grande, per riappropriarsi della propria posizione tra i marchi premium e per consolidarsi all’interno del Gruppo Stellantis che ha deciso di affiancarla a Maserati, DS e Alfa Romeo nell’elite dei brand di pregio.

Per centrare il prestigioso obiettivo, lo storico marchio ha individuato tre mosse: valorizzare il passato, capitalizzare il presente e interpretare il futuro. Il nuovo piano aziendale mette al centro i prodotti, ma con scelte di promozione diverse rispetto al recente passato: la parte commerciale si intreccia con valori etici e industriali.

La Ypsilon diventa più grande

Lancia punterà su fasce medie e medio-superiori, tipiche dei brand premium, ma il primo passo non può prescindere dalla Ypsilon, attualmente leader del segmento B in Italia. Questo modello è riuscito a conservare l’immagine dello storico marchio che ha rischiato di essere soppresso in più di un’occasione e per questo sarà il punto di partenza da cui tornare a spostarsi verso i piani alti del mercato.

Ovviamente il primo modello nuovo, atteso per il 2024, sarà la sua erede, anche se con modifiche sostanziali. “La nuova Ypsilon è ormai praticamente finita a livello di progettazione – spiega Napolitanosarà al 100% elettrificata, lunga più o meno 4 metri, più maschile, più europea, più trasversale. Molto diversa rispetto alla versione attuale, avrà interni rivoluzionari e costerà di più, perché avrà più tecnologia, contenuti e dimensioni diverse”.

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Lancia Delta

Delta e Aurelia i prossimi modelli

La strategia, illustrata nel piano Dare Forward 2030, prevede l’uscita di tre nuovi modelli a distanza di due anni l’uno dall’altro e porterà al passaggio totale all’elettrico in sei anni. “Dal 2026 tutte le nuove vetture saranno esclusivamente elettriche e dal 2028 il 100% delle vendite del marchio sarà rappresentato da auto a sola batteria” aggiunge il ceo. In pratica la nuova Ypsilon, inizialmente, sarà prodotta anche in versioni solo parzialmente elettrificate, che verranno successivamente abbandonate per lasciare spazio all’elettrico puro. Napolitano ha poi svelato alcuni particolari dei due modelli superiori, che dovrebbero svilupparsi sulle piattaforme Stla small e medium.

“Nel 2026 lanceremo un’ammiraglia completamente elettrica da 4,6 metri, al limite del segmento Cuv. Il progetto ha il nickname “Aurelia”, che a me piace molto ma che ora sembra un po’ meno valido come scelta finale. La terza, nel 2028, si chiama Delta e sarà muscolosa, geometrica, dura. I primi sketch mi piacciono. Mi piacerebbe produrre anche alcune HF, ma per il momento resta un sogno, procediamo per piccoli passi e se le cose dovessero andare bene…”.

Suggestione, ma senza revival

Il prestigioso marchio sa benissimo che il patrimonio storico è un punto di forza per Lancia, ma è anche consapevole che i flop di Thema by Chrysler e dell’ultima Delta hanno compromesso il fascino dei richiami classici, che verranno usati con oculatezza e in una nuova veste, come insegna il caso di Fiat 500. “Richiamare direttamente una storia tanto illustre è sempre un po’ pericoloso, noi lo faremo puntando però a modernizzarla al massimo, a reinterpretare in chiave attuale gli elementi ispirati a modelli indimenticabili” ammette Napolitano.

Lancia Ypsilon Black and Noir esterni

Più e-commerce, calano i concessionari

La rete di vendita sarà allineata alla strategia del Gruppo Stellantis, che prevede un’ampia digitalizzazione: Lancia ha l’obiettivo di raggiungere il 50% di vendite online. Altro tema fondamentale è la riapertura dei mercati esteri. “Entreremo in 4-5 mercati nuovi – le parole di Napolitano – e poi con il tempo arriveremo alle 60 città e ai 100 concessionari già individuati. Sarà una rete meno capillare e con showroom non enormi, ma di giusto impatto. Anche per i 220 punti vendita italiani, del resto, prevediamo una leggera riduzione. Vogliamo andare dove il lifestyle italiano è apprezzato. Pensiamo anche ai mercati fuori dall’Europa, anche se per ora non è una priorità”.

I punti cardine della nuova Lancia

Il marchio ha individuato i pilastri sui quali basare il rilancio: sostenibilità, cura per il cliente ed etica. I primi due punti sono in comune con la totalità dei costruttori europei e comprendono elettrificazione, produzione a basso impatto ambientale, materiali ecologici, riciclaggio e fornitura di servizi, anche con tecnologie e software specifici. Per quanto riguarda l’etica, Lancia ha deciso di schierarsi al fianco delle donne, promuovendo una cultura di rispetto e inclusività. Per ora è stato ideato uno spot con l’attrice e già testimonial Ypsilon Cristiana Capotondi e in futuro ci saranno nuove iniziative e messaggi.

Pubblicato il 21 July 2022
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