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Le auto plug-in in arrivo nel 2023

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Pubblicato il 1 February 2023
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Il mercato è sempre più elettrificato. Per questo motivo nel corso del 2023 arriveranno diverse nuove auto plug-in. Ecco le più interessanti

Indecisi fra auto ad alimentazione tradizionale o elettrica? La soluzione, in questi casi, potrebbe essere una via di mezzo. Un’auto ibrida plug-in è l’ideale per quegli automobilisti che vogliono anticipare i tempi e iniziare a separarsi dalle vetture tradizionali, ma che ancora non sono pronti a passare alle elettriche pure. Le ibride plug-in o Phev (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) permettono di testare il potenziale delle auto a zero emissioni senza fare a meno della comodità di un motore termico sempre disponibile al fianco di quello elettrico.

Queste vetture ibride fanno risparmiare sui consumi, a patto di utilizzare nella maniera corretta la parte elettrica senza gravare interamente sul motore endotermico, e inoltre non dipendono esclusivamente dalla ricarica e hanno un prezzo d’acquisto inferiore a quello delle equivalenti versioni elettriche. L’autonomia? in base al modello si fanno dai 40 ai 100 km in modalità completamente elettrica. I costruttori proseguono nel percorso di elettrificazione della gamma, proponendo modelli ibridi plug-in dalle prestazioni sempre maggiori e in alcuni casi, ereditando parte della tecnologia direttamente dalla Formula Uno. Ecco quindi alcuni tra i modelli più interessanti in arrivo nel corso del 2023.

  • Alfa Romeo Tonale
  • Mercedes Classe C 63S AMG
  • Opel Astra Gse
  • Lamborghini Urus plug-in
  • BMW XM

Alfa Romeo Tonale: prezzi, dimensioni e caratteristiche 16

Alfa Romeo Tonale

La nuova Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid Q4 è la prima Phev a trazione integrale di Alfa Romeo che dichiara 600 km di autonomia totale, oltre 80 km in elettrico nel ciclo urbano ed emissioni di CO2 pari a 26 g/km. Tonale ha 280 CV, suddivisi così: motore turbo benzina 4 cilindri da 1,3 litri e 180 CV, che fornisce trazione alle ruote anteriori, e per il posteriore motore elettrico da 90 kW e una coppia di 250 Nm. Grazie a questo powertrain, con cambio automatico Aisin a 6 rapporti, l’ibrida alla spina del Biscione riesce ad accelerare da 0 a 100 km/h in soli 6,2 secondi e raggiungere la velocità massima in elettrico di 135 km/h e 206 km/h in modalità ibrida. La batteria agli ioni di litio ha una capacità di 15,5 kWh e può essere ricaricata in meno di 2 ore e mezzo con una colonnina veloce da 7,4 kW. La nuova Plug-In Hybrid Q4 arriva nella versione Ti, che parte da 51.600 euro e include inserti in titanio, badge “Tonale” nero, cerchi in lega da 20” e pinze freno Brembo verniciate in rosso; e nella “Edizione Speciale”. Il top di gamma è la Veloce: per averla c’è da sborsare circa 4.000 euro in più rispetto alla Edizione Speciale, che parte da 55.900 euro.

Mercedes Classe C: prezzi, dimensioni e prova su strada 8

Mercedes Classe C 63S AMG

La Mercedes C 63S AMG è più lunga di 84 mm (50 mm nel frontale, equipaggiato con nuove prese d’aria e appendici aerodinamiche), più larga di 76 mm e con un passo aumentato di 10 mm rispetto a tutte le altre Classe C. Presenta un look più sportivo, anche grazie ai cerchi in lega fino a 20” e all’abitacolo con sedili AMG Performance e nuove grafiche per l’infotainment. Il powertrain ibrido plug-in è formato dal quattro cilindri più potente al mondo da 476 CV e 545 Nm abbinato a una batteria da 6,1 kWh e un motore elettrico da 204 CV e 320 Nm con cambio automatico a 9 rapporti. La nuova Mercedes raggiunge così i 680 CV per 1.020 Nm di coppia, 170 CV in più rispetto alla versione precedente con il V8. È dotata di quattro ruote motrici, accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, raggiunge la velocità massima di 250 km/h (280 km/h nel caso di alcuni pacchetti speciali) e, per migliorare l’agilità in curva, ha anche le ruote posteriori sterzanti fino a 2,5°. La C 63 AMG pesa 2,1 tonnellate, circa 300 kg in più della M3 non elettrificata con “soli” 510 CV e il consumo medio omologato è 6,9 l/100 km e 156 g/km.

Opel Astra: prezzi, dimensioni e caratteristiche 23

Opel Astra Gse

In casa Opel torna la sigla Gse e sarà riservata ai modelli elettrificati più sportivi. La prima “Grand Sport electric” è la Opel Astra GSe che ha un assetto più affilato e arriva a 225 CV ibridi plug-in anche nella variante Sports Tourer. Le Astra GSe sono dotate di cerchi in lega da 18” Manta e paraurti con design esclusivo. All’interno troviamo i sedili sportivi in alcantara sviluppati appositamente per questa variante e il Pure Panel con doppio display da 10” per computer di bordo e infotainment. L’assetto è ribassato di 10 mm rispetto agli altri modelli e sospensioni, sterzo e freni sono più orientati alla guida sportiva, grazie anche agli ammortizzatori dotati della tecnologia FSD (“Frequency Selective Damping”) di Koni che permette di adattare la propria risposta in base alla velocità e alle condizioni della strada. Le Astra Gse raggiungono i 225 CV e 360 Nm di coppia con cambio automatico a 8 rapporti e montano il powertrain del gruppo Stellantis formato dal motore quattro cilindri 1.6 turbo a benzina da 180 CV abbinato a un’unità elettrica da 110 CV che alimentano le ruote anteriori e consentono alla vettura, secondo quanto dichiarato dalla casa, di scattare da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi e farle raggiungere la velocità massima di 235 km/h. L’Astra Gse costa 48.050 euro nella versione full optional, mentre per la station wagon bisogna aggiungere 1.000 euro.

Lamborghini Urus: prezzo, dimensioni e caratteristiche 19

Lamborghini Urus plug-in

Il primo Suv elettrificato della mitica casa bolognese dovrebbe arrivare entro l’anno, con uno stile leggermente differente e un nuovo “cuore”. Secondo voci degli ultimi giorni, la Lamborghini Urus plug-in dovrebbe montare lo stesso V8 utilizzato sulle Porsche Turbo S E-Hybrid. Sul Suv tedesco la potenza arriva a 700 CV, ma i tecnici di Sant’Agata Bolognese potrebbero portarla fino a oltre 820 CV, per quella che, molto probabilmente, sarà la versione più potente dell’intera gamma. La motorizzazione inedita non sarà l’unico segno distintivo della Urus Phev, che potrebbe essere equipaggiata con cerchi in lega, tinte e badge esclusivi e con interni con rivestimenti unici e nuove grafiche infotainment per gestire le diverse modalità di guida.

SUV BMW: ecco tutti i nuovi e i migliori modelli 6

BMW XM

La BMW XM rappresenta la prima vettura “M” elettrificata di BMW. È dotata di trazione integrale M xDrive che permette di scegliere tra diverse modalità di marcia, con una specifica per il fuoristrada, e di quattro ruote sterzanti, prima volta assoluta su una M. Il powertrain ibrido plug-in della XM è formato dal 4.4 V8 biturbo da 490 CV e da un’unità elettrica BMW eDrive di quinta generazione (con batteria da 25,7 kWh installata nel pianale) da 197 CV integrata nel cambio automatico M Steptronic a 8 rapporti. Insieme, i due motori arrivano a 653 CV e 800 Nm di coppia attraverso la trazione integrale M xDrive. La XM accelera da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e tocca la velocità massima di 250 km/h (270 km/h con il pacchetto M Driver’s). Per quanto riguarda la modalità elettrica, la velocità è limitata a 140 km/h ed è possibile percorrere circa 88 km nel ciclo Wltp. Il sistema M Hybrid supporta la corrente alternata fino a 7,4 kW che consente di passare dallo 0 al 100% di carica in poco più di tre ore. In un secondo momento rispetto al lancio, poi, è previsto l’arrivo della versione Label Red da 748 CV e 1.000 Nm.

Pubblicato il 1 February 2023
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