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Auto ibride plug-in, come funzionano e perché convengono

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Pubblicato il 31 December 2021
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Il mercato delle vetture plug-in ed elettriche sembra essere in forte crescita: ecco quali sono i vantaggi delle auto ibride plug-in per il 2020.

Ormai è un dato di fatto: i costruttori hanno deciso di virare con forza sull’elettrico. Questo non significa che i motori termici saranno abbandonati a favore di quelli a zero emissioni, ma che in commercio arriveranno ancora più offerte di auto ibride. Tra le più interessanti ci sono le plug-in hybrid. Scopriamole insieme. 

LEGGI ORA: Incentivi auto ibride, come funzionano

INDICE
Cosa sono le auto ibride plug in
Plug in hybrid, come funziona?
Qual è la differenza tra full hybrid e plug in?
Auto plug in ibride: le novità 2022
Auto ibride plug in 2021
Le migliori auto ibride plug-in per marca
BMW plug-in
Volvo plug-in
Peugeot ibride plug-in
Toyota ibride plug in
I vantaggi delle macchine ibride plug in

Quando si parla di auto ibride plug-in si intende una categoria specifica di vetture ibride. Grazie alla particolare tecnologia adottata, infatti, un’auto plug-in ha la possibilità di percorrere una determinata quantità di chilometri in modalità 100% elettrica a tutto vantaggio di consumi ed emissioni.  

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Il funzionamento delle auto ibride plug-in non è particolarmente complesso da spiegare. Questa tipologia di vetture è dotata di uno o due motori elettrici, di supporto all’unità termica, ed un pacco batterie di capienza maggiore rispetto a quello delle auto full hybrid. Selezionando la modalità di guida dedicata si potrà guidare a zero emissioni per un breve tratto (in media una cinquantina di Km) avendo così la possibilità di accedere anche nelle ZTL vietate ai veicoli tradizionali. 

ibride funzionamento
ibride funzionamento

L’attuale offerta di auto ibride è davvero ampia e bisogna capire con attenzione le differenze tra le diverse tecnologie. Un’auto plug-in hybrid, infatti, vincola il proprietario alla ricarica delle batterie tramite collegamento con presa alla rete elettrica a differenza di una vettura full hybrid dove la ricarica delle batterie avviene autonomamente in fase di frenata con un sistema di recupero di energia 

Anche il prossimo anno vedrà l’arrivo sul mercato di decine e decine di modelli dotati di tecnologia plug-in ibrida. Scopriamo le vetture più interessanti. 

  • Kia Sportage 
  • Jeep Grand Cheerokee 
  • Alfa Romeo Tonale 

Kia Sportage: la Casa coreana sta sfornando con gran velocità modelli nuovi e sempre più contenuti nelle emissioni ed il prossimo anno toccherà alla nuova Sportage. Lo stile sarà di rottura, come visto sui modelli più recenti, mentre la versione plug-in porterà in dote una batteria da 13,8 kWh per un’autonomia elettrica di circa 50 km. 

Jeep Grand Cherokee: prosegue l’elettrificazione in casa Jeep. Dopo Compass e Renegade nel 2022 sarà il turno della Grand Cherokee di offrire in listino anche una versione ibrida plug-in. Il motore utilizzato sarà un 2.0 turbo benzina a quattro cilindri coadiuvato da 2 motori elettrici per un totale di 375 CV e un’autonomia elettrica di circa 40 km. 

Alfa Romeo Tonale: il SUV di taglia media di casa Alfa Romeo arriverà finalmente sul mercato il prossimo anno e segnerà una svolta per il marchio di Arese perché offrirà in listino per la prima volta dei motori ibridi. La Tonale plug-in hybrid dovrebbe sfruttare la stessa unità già presente sulla Renegade 4xe e portare in dote un 1.3 turbobenzina abbinato ad una unità elettrica per una potenza complessiva di circa 250 CV. 

Anche quest’anno le auto ibride plug-in hanno conquistato una fetta di mercato sempre maggiore convincendo un numero crescente di consumatori. Scopriamo i modelli più interessanti attualmente in commercio.

Auto ibride plug in 2021  Prezzo (a partire da)
Ford Kuga 36.350
Audi A3 Sportback 30.950 €
Hyundai Ioniq  30.100 €
Kia Ceed Sportwagon 35.500 €
Jeep Compass 44.650 €
Jeep Renegade 39.500 €
Cupra Leon 38.400 €
Renault Captur 33.500 €
Citroen C5 Aircross  42.100 €
Range Rover Evoque 55.750

Ford Kuga: l’ultima generazione del SUV della Casa americana è stato rivoluzionato non solo nello stile, adesso fluido ed elegante, ma anche nei contenuti. Sotto il cofano, infatti, è presente l’ibrido plug-in da 225 che assicura fino a 50 Km in modalità 100% elettrica. 

Audi A3 Sportback: lo stile aggressivo e moderno rende la berlina della Casa dei quattro anelli immediatamente desiderabile, ma oltre all’apparenza c’è molta sostanza. L’ibrido plug-in offre 204 CV di potenza e promette consumi davvero contenuti. 

Hyundai Ioniq: non solo elettrica, ma anche ibrida plug-in. La berlina coreana è la vettura simbolo dell’anima green del costruttore e in versione ibrida offre un motore termico 1.6 aspirato abbinato ad un’unità elettrica per una potenza complessiva di 141 CV e 265 Nm. 

Kia Ceed Sportwagon: lo stile elegante e fluido degli esterni consente alla station wagon coreana di farsi immediatamente notare su strada. Sotto il cofano spicca la motorizzazione ibrida plug-in da 1.5 litri e 141 CV di potenza. 

Jeep Compass: il SUV della Casa americana punta ad ampliare la sua fascia di pubblico grazie all’introduzione in listino del motore plug-in hybrid. Il 1.3 turbo 4 cilindri è coadiuvato da una unità elettrica ed offre una potenza totale di 190 o 240 CV e fino a 50 Km di autonomia a zero emissioni. 

Jeep Renegade: anche il SUV di taglia media ha ricevuto in dote la stessa motorizzazione ibrida plug-in della “sorella” maggiore. Anche in questo caso si può scegliere tra le due potenze disponibili di 190 o 240 CV. 

Cupra Leon: la berlina spagnola punta tutto su uno stile affilato che strizza l’occhio alla sportività ed offre una interessante motorizzazione ibrida plug-in da 1.4 litri in grado di scaricare su strada la bellezza di 204 CV. 

Renault Captur: il crossover della Casa giapponese ha riscontrato un ottimo successo di mercato grazie ad un design davvero convincente, ma non solo. Anche i contenuti tecnici sono di ottimo livello come il motore plug-in hybrid da 1.6 litri e 160 CV. 

Citroen C5 Aircross: crossover di taglia media dallo stile decisamente personale, la C5 Aircross offre una grande spazio interno e, soprattutto, un comfort di livello superiore. La gamma motori vede la presenza in listino di un’unità plug-in hybrid 4 cilindri da 1.6 litri e 224 CV. 

Range Rover Evoque: la seconda generazione del crossover chic della Casa inglese si è presentata con uno stile ulteriormente migliorato ed ancora più raffinato ed una ampia gamma di motori plug-in hybrid da 1.5 litri e ben 309 CV di potenza. 

Volendo analizzare i modelli proposti dai costruttori più importanti si possono notare modelli di auto ibride plug-in davvero interessanti. 

  • BMW Serie 2 Active Tourer 
  • BMW Serie 3 
  • BMW Serie 5 

BMW Serie 2 Active Tourer: monovolume compatta pensata per chi ha necessità importanti di spazio ma non vuole rinunciare al lusso ed alla sportività, è offerta anche con motore ibrido plug-in in grado di offrire una autonomia in modalità elettrica di 80 KM. I prezzi partono da 36.500 euro. 

BMW Serie 3: la berlina sportiva per eccellenza è entrata nella fase dell’elettrificazione ed oggi è offerta anche con motori ibridi plug-in con potenze di 258 CV ed autonomia elettrica di 60 KM. Si parte da 50.950 euro. 

BMW Serie 5: altra offerta della Casa tedesca nel mercato delle berline plug-in ibride è caratterizzata da uno stile certamente gradevole, privo del discusso doppio rene XXL, e da motorizzazioni plug-in hybrid quattro cilindri turbo dalla potenza complessiva di 252 CV. I prezzi partono da 62.790 euro. 

  • Volvo S90  
  • Volvo V60  
  • Volvo XC40  

Volvo S90: berlina elegante, raffinata, che si fa immediatamente notare per la pulizia del design e per la cura quasi maniacale dei dettagli, è offerta anche in versione plug-in hybrid con motori da 2.0 litri, abbinati alla trazione integrale, e potenze di 303 e 425 CV. Si parte da 52.100 euro. 

Volvo V60: station wagon in tipico stile svedese, la V60 punta tutto su qualità, capacità di carico e stile estremamente raffinato. Disponibile solo con motori ibridi, nelle versioni plug-in hybrid il 2.0 litri offre 350 o 455 CV. Si parte da 41.600 euro. 

Volvo XC40: SUV di medie dimensioni decisamente adatto alla guida cittadina e dal design estremamente personale, la XC40 offre un motore ibrido plug-in da 1.5 litri declinato nelle potenze di 129 e 180 CV. I prezzi partono da 47.950 euro. 

  • Peugeot 308 
  • Peugeot 508 

Peugeot 308: rinnovata di recente nel design, ed adesso dotata di un frontale esageratamente aggressivo, la berlina di segmento C del costruttore francese è offerta anche con un interessante motorizzazione ibrida plug-in da 1.6 litri e 225 CV. 36.750 euro il prezzo d’attacco. 

Peugeot 508: berlina di rappresentanza che colpisce per un look davvero ben eseguito ed in grado di rivaleggiare con le concorrenti più blasonate, oltre allo stile offre tanta sostanza grazie al motore plug-in hybrid da 1.6 litri e 290 CV che tiene a bada i consumi. I prezzi partono da 48.950 euro. 

Toyota RAV4: unico modello dotato di tecnologia plug-in hybrid nel listino del costruttore giapponese, la Toyota RAV4 è stata rivoluzionata nella sua ultima generazione con uno stile decisamente controcorrente. I contenuti sotto il cofano sono davvero di livello grazie al motore da 2.5 litri e 304 CV con batterie ricaricabili alla spina. I prezzi partono da 55.500 euro. 

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Toyota RAV4

Passare ad un’auto dotata di motore ibrido plug-in comporta numerosi vantaggi. Oltre al netto risparmio di carburante rispetto ad un analogo modello dotato del solo motore termico, è possibile usufruire di incentivi davvero sostanziosi per l’acquisto. Nello specifico in caso di acquisto di un’auto ibrida con rottamazione della vettura in possesso si può ottenere uno sconto di 6.500 euro, mentre l’importo scende a 3.500 senza rottamazione. Altro vantaggio offerto dalle auto ibride plug-in è quello di poter circolare nelle ZTL in modalità 100% elettrica, mentre la possibilità di posteggiare gratis nelle strisce blu varia da comune a comune, anche se la maggior parte delle amministrazioni delle città più importanti ha deciso di favorire i proprietari delle auto plug-in hybrid. 

Cose da sapere

Sono previsti incentivi per le auto ibride plug-in?

Sì, le auto ibride plug-in, essendo le più ecologiche tra le diverse tipologie di ibride, spesso rientrano nella categoria di vetture che emettono meno di 60 g/km di CO2 e perciò possono beneficiare di un incentivo fino a € 6.500.

Come funzionano le auto ibride plug-in?

Le auto ibride plug-in abbinano ad un motore termico una o due unità elettriche. Grazie alla maggiore capacità del pacco batteria rispetto alle full hybrid le ibride ricaricabili alla spina possono percorrere fino a 50/70 km in modalità completamente elettrica e si ricaricano in circa 3/4 ore.

Come si ricarica un’auto ibrida plug-in?

Le ibride plug-in possono essere ricaricate presso una colonnina di ricarica pubblica o presso la propria abitazione, dove però è consigliabile installare una wallbox.

Quali sono le migliori auto ibride plug-in?

Secondo automobile.it le migliori ibride plug-in sono: Ford Puma, Audi A3 Sportback e Hyundai Ioniq.

Pubblicato il 31 December 2021
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