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Danneggiamento auto in sosta: ecco come ottenere il risarcimento

Pratiche AutoAssicurazione
Pubblicato il 13 July 2021
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Vettura con graffi o ammaccature? Scopriamo di più sull’auto danneggiata in sosta.

Alzi la mano chi non ha mai trovato la propria auto danneggiata in sosta. Capita spesso, infatti, di posteggiare la propria vettura ed al ritorno trovare graffi ed ammaccature senza conoscere cosa abbia provocato il danno. Vediamo come si può provare ad ottenere un risarcimento in questi casi.

INDICE
Auto in sosta danneggiata da ignoti
Auto danneggiata in parcheggio privato
Denuncia atti vandalici: quando e come farla
Il danneggiamento auto in sosta è reato?
Auto danneggiata in sosta: indennizzo diretto

Il caso di auto danneggiata in sosta più frequente è quello commesso da ignoti. Nella maggior parte dei casi le compagnie assicurative non risarciscono il danno, a meno che non si decida di aggiungere alla polizza RCA anche la tutela contro atti vandalici.

Per poter ottenere il risarcimento si dovrà sporgere denuncia entro 90 giorni dalla scoperta del danno e successivamente inviarne una copia alla propria assicurazione che, nei giorni seguenti, invierà un perito per valutare l’entità del danno e stilerà un preventivo. Si noti, però, come l’assicurazione andrà a risarcire solo i costi oltre una determinata somma indicata espressamente nel contratto.

Situazione differente si verifica se l’auto è danneggiata in un parcheggio privato. Qualora il danneggiamento da parte di ignoti avvenga in un parcheggio a pagamento e custodito, la responsabilità ricade sull’azienda proprietaria del parcheggio che sarà obbligata a  rimborsare il proprietario dell’auto per i danni avvenuti durante la custodia. Se, invece, il parcheggio non è a pagamento e non è custodito è ben più complicato ottenere un risarcimento dalla propria assicurazione, perché dal danneggiamento dovranno derivare anche gravi danni alla persona, con una percentuale di invalidità permanente di almeno il 9%  ed un danno alla vettura di importo superiore a 500 euro.

 

Come anticipato in precedenza, in caso di atti vandalici si dovrà sporgere denuncia presso Carabinieri o Polizia entro il termine perentorio di 90 giorni dall’evento. Nella denuncia dovranno essere indicate:

  • una descrizione dettagliata dei danni subiti;
  • le immagini fotografiche dei danni;
  • le generalità di eventuali testimoni presenti al momento del danneggiamento;
  • l’indicazione della possibile presenza di telecamere esterne sul luogo del danneggiamento.

Se si è coperti da polizza contro gli atti vandalici ci si potrà successivamente rivolgere alla propria compagnia per la richiesta di risarcimento, allegando la denuncia e tutto il materiale che dimostri il danno subito, mentre se non si è coperti da tale polizza si potrà ottenere il risarcimento solo nel caso in cui le forze dell’ordine individuino il responsabile del danneggiamento.

Il danneggiamento auto in sosta è reato?/sta_anchor]

È bene sottolineare come l’atto vandalico compiuto ai danni di un’automobile parcheggiata a bordo strada, ad esempio rigando con una chiave la carrozzeria della vettura, costituisce reato penale perché l’illecito che si configura è quello di danneggiamento aggravato, ancora punito dal Codice Penale a differenza del danneggiamento semplice attualmente depenalizzato.

Auto danneggiata in sosta: indennizzo diretto/sta_anchor]

Tutte le ipotesi che abbiamo analizzato in precedenza prendono in considerazione il caso in cui chi ha commesso il danneggiamento all’auto in sosta sia poi fuggito senza lasciare alcun riferimento. Nel caso in cui, invece, l’autore del danno abbia lasciato un bigliettino con i propri recapiti si potrà ottenere l’indennizzo diretto del danno dall’assicurazione del danneggiante subito dopo aver sottoscritto la constatazione amichevole.

Cose da sapere

Cosa fare in caso di auto in sosta danneggiata da ignoti?

Nella maggior parte dei casi le compagnie assicurative non risarciscono il danno, a meno che non si decida di aggiungere alla polizza RCA anche la tutela contro atti vandalici. Per poter ottenere il risarcimento si dovrà sporgere denuncia entro 90 giorni dalla scoperta del danno e inviarne una copia alla propria assicurazione che invierà un perito per valutare l’entità del danno e stilerà un preventivo.

Se l’auto viene danneggiata in un parcheggio privato si ottiene un risarcimento?

Qualora il danneggiamento da parte di ignoti avvenga in un parcheggio a pagamento e custodito, la responsabilità ricade sull’azienda proprietaria del parcheggio che sarà obbligata a  rimborsare il proprietario dell’auto per i danni avvenuti durante la custodia.

Come e quando fare la denuncia atti vandalici?

In caso di atti vandalici si dovrà sporgere denuncia presso Carabinieri o Polizia entro il termine perentorio di 90 giorni dall’evento. Se si è coperti da polizza contro gli atti vandalici ci si potrà successivamente rivolgere alla propria compagnia per la richiesta di risarcimento, allegando la denuncia e tutto il materiale che dimostri il danno subito.

Danneggiare un’auto in sosta è un reato?

L’atto vandalico compiuto ai danni di un’automobile parcheggiata a bordo strada, ad esempio rigando con una chiave la carrozzeria della vettura, costituisce reato penale perché l’illecito che si configura è quello di danneggiamento aggravato, ancora punito dal Codice Penale a differenza del danneggiamento semplice attualmente depenalizzato.

Pubblicato il 13 July 2021
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