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Auto divenute icona: Seat Ibiza

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Pubblicato il 6 December 2023
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Dici Seat e pensi alla Ibiza, la piccola spagnola che per tanti anni ha rappresentato una vera icona per il brand di Martorell

La Seat Ibiza è l’auto che segna l’inizio di una nuova era per la casa spagnola: è la prima vettura prodotta sotto l’egida di Volkswagen dopo la rottura con Fiat. Un modello iconico, ancora oggi nel listino, che racchiude in sé il design italiano, la tecnologia tedesca e la manifattura spagnola: un mix vincente che l’ha portata a conquistare dal 1984 a oggi sei milioni di automobilisti, più o meno giovani.

Ma riavvolgiamo dall’inizio il nastro di una storia di grande successo commerciale. Siamo nei primi anni ’80, la Spagna è da poco uscita dalla lunga dittatura del generale Francisco Franco, morto nel 1975, e ha più che mai voglia e necessità di rinnovarsi, anche per quanto riguarda l’industria automobilistica. Il desiderio di modernità porta lo Stato spagnolo a mettere in discussione il controllo di Fiat sulla Seat (fondata nel 1950 con capitali del gruppo torinese e dell’INI, Instituto Nacional de Industria): a seguito di un lungo tira e molla il costruttore italiano esce di scena dopo 30 anni. A fine settembre del 1982 viene siglato un accordo di collaborazione industriale e commerciale con Volkswagen, che prende il controllo di Seat. Le prime mosse sono i restyling della Ronda e della Fura, che sono la Ritmo e la Fiat 127 in salsa spagnola, ma il rilancio del marchio può avvenire soltanto con la produzione di un nuovo modello.

Il tempo per progettare un’auto da zero è poco e per questo i nuovi vertici di Seat decidono di riprendere un vecchio bozzetto dell’era Fiat, rimasto chiuso nei cassetti: è l’idea della sostituta della Fura, un’utilitaria disegnata da Giorgetto Giugiaro e basata sul pianale della Ronda, che può accogliere vari motori. I dirigenti mettono da parte gli iniziali scetticismi e decidono di riprendere quel progetto, cambiando i motori: la nuova auto avrà i propulsori System Porsche che rimarcano, se ce ne fosse bisogno, il cambio di gestione della Seat.

Auto divenute icona: Seat Ibiza 3

La nascita di un mito

Per la nuova utilitaria viene scelto il nome Ibiza: l’auto esordisce nel 1984 e piace fin da subito per il design firmato Giugiaro e per l’abitabilità, dovuta anche agli ingombri più generosi rispetto alla media del segmento B (3,68 metri di lunghezza per 1,61 di larghezza e 1,41 di altezza). La piccola spagnola è disponibile a 3 e 5 porte (nel 1985 arriva la versione tre volumi chiamata Malaga) e presenta interni semplici che ricordano vagamente le Volkswagen di quel periodo, specialmente la seconda generazione della Golf, arrivata sul mercato l’anno prima. La gamma motori a benzina prevede il 1.2 da 63 CV in grado di superare i 150 km/h e il 1.5 da 86 CV che tocca i 175 km/h. Negli anni successivi si aggiungono nuove motorizzazioni: il 1.7 diesel da 55 CV; dal 1986 il vecchio motore della 127, il 903 cc da 44 CV e il 1.5 a iniezione da 101 CV e oltre 180 km/h di velocità massima, riservato alla versione sportiva SXi, dalla caratteristica linea rossa che avvolge la carrozzeria. Il restyling del 1990 porta il nuovo disegno dei gruppi ottici, dei paraurti e alcuni dettagli inediti nell’abitacolo. Per quanto riguarda i motori, arriva il 1.2 a iniezione da 71 CV con marmitta catalitica, seguito nel 1991 dal 1.7 da 98 CV della Sport Line.

Auto divenute icona: Seat Ibiza 2

Giugiaro firma anche la seconda serie

La prima generazione della Seat Ibiza saluta nel 1993 con quasi 1,3 milioni di esemplari prodotti e un ottimo successo commerciale, soprattutto in Spagna. Anche la seconda serie porta la firma di Giugiaro, che disegna linee più morbide, con tratti maggiormente dinamici per la versione tre porte e più eleganti per quella a cinque porte. La nuova Ibiza (che in totale venderà 1,5 milioni di unità) nasce sul pianale della Volkswagen Polo e verrà costruita anche con carrozzeria a tre volumi e station wagon, però con il nome Cordoba. Le dimensioni sono più generose di quelle della prima generazione: con i suoi 381 cm di lunghezza e 164 di larghezza, adesso la compatta spagnola si colloca in uno spazio intermedio tra il segmento B e il C. Dal punto di vista qualitativo si nota un salto in avanti, grazie agli interni più ergonomici, più ampi e meglio rifiniti. I motori, sempre di derivazione Volkswagen, sono cinque a benzina con cilindrate comprese tra 1.050 e 2.000 cc e potenze da 45 a 116 CV; mente il 1.9 diesel da 64 CV completa la gamma. Con il restyling arriva anche la prima versione “spinta” della Ibiza, che caratterizza l’inizio di un’epoca: la 2.0 16 V GTI Cupra (Cup Racing) da 150 CV e 216 km/h.

Auto divenute icona: Seat Ibiza

La terza generazione si fa più sportiva

La terza serie si svela al Motorshow di Bologna nel 2001 ed è disegnata da un altro italiano, Walter de’ Silva che proviene dall’Alfa Romeo e che accentua il carattere sportivo della Ibiza con fari più aggressivi, la forma a cuneo della fiancata e le linee più smussate. La compatta ne guadagna in personalità e stile, che piace ai più giovani. Cresce in lunghezza, 3,95 metri, aumentano gli spazi interni e arrivano elettronica e dispositivi di sicurezza attiva e passiva. È disponibile con tre diversi motori a benzina: il 3 cilindri di 1,2 litri da 64 CV e i 4 cilindri 1,4 litri da 75 e 100 CV e due turbodiesel 1.9 da 100 e 130 CV. Successivamente arrivano la FR (Formula Racing) con la variante del 1.8 Turbo da 150 o il 1.9 TDI da 130 CV; mentre nel 2007 debutta la versione ecologica Ecomotive con il 1.4 TDI da 26,2 km/l e 99 g/km di emisioni di CO2.

Seat Ibiza: prezzi, dimensioni e caratteristiche 6

Nuovi motori per la quarta generazione

La quarta serie arriva nel 2008 e porta la firma del belga Luc Donckerwolke, designer delle Lamborghini Gallardo e Murcielago: la nuova Ibiza è caratterizzata da forme più spinte, tagli netti e angoli spigolosi che accentuano il carattere sempre più sportivo. Tantissime le novità, tra le quali spiccano gli interni più tecnologici, il debutto dei motori TFSI con cambio DSG a 7 rapporti e alcune versioni speciali.

Niente più 3 porte e station-wagon con la quinta generazione

Nel gennaio del 2017 esordisce la quinta generazione: spariscono la versione a 3 porte e la station-wagon, rimpiazzata dal SUV Arona. La nuova Ibiza è la prima auto sviluppata sull’inedita piattaforma MQB A0, sulla quale saranno realizzate le nuove generazioni della Volkswagen Polo e la Audi A1 e, a livello estetico, si rifà alla Leon, con alcune differenze soprattutto nei fari anteriori e in quelli posteriori, dalle forme più triangolari. La gamma motori è formata dai benzina 1.0 TSI da 95 e 115 CV, dal 1.5 TSI da 150 CV; dai diesel 1.6 TDI da 80, 95 e 115 CV e dal 1.0 TGI 90 CV a metano.

Pubblicato il 6 December 2023
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