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Motore auto: come funziona e quali sono le componenti

Cura & ManutenzioneCome funziona?
Pubblicato il 18 November 2021
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Il motore di un’auto è un meccanismo complesso ed è composto da tanti elementi, ognuno dei quali svolge una funzione ben precisa ed è necessario per il buon funzionamento del sistema.

Elemento nascosto alla vista, ma fondamentale per il funzionamento di una vettura, il motore auto è un meccanismo complesso che necessità di cure ed attenzioni per poter durare a lungo. Scopriamo le differenti tipologie presenti in commercio. 

INDICE
Com’è fatto un motore auto
Componenti motore auto
Come funziona il motore auto
Come funziona un motore benzina
Come funziona il motore diesel
Come funziona un motore elettrico

Il motore è quella componente in grado di trasformare l’energia chimica del carburante utilizzato in energia meccanica trasmessa alle ruote motrici

Numerose sono le componenti di un motore di un’automobile. Una delle più importanti è il basamento al cui interno è presente l’albero a gomiti al quale sono poi collegati cilindri e testata. Quest’ultima racchiude tutti gli organi meccanici per la distribuzione ed al suo interno sono presenti parte dei condotti di aspirazione e di scarico aperti e chiusi da valvole a fungo, mentre la parte superiore del motore è collegata a quella inferiore con una catena, una cinghia o una cascata d’ingranaggi. 

Vediamo di individuare le componenti principali di un motore. Abbiamo detto come il basamento sia un componente fondamentale e nelle sue pareti sono ricavati i supporti di banco con i rispettivi cuscinetti sui quali poggiano i perni di banco dell’albero. Quest’ultimo è dotato di tante manovelle quante sono i pistoni ai quali sono vincolate le bielle. Il collegamento tra bielle e pistoni avviene tramite lo spinotto. All’interno della testata, poi, sono presenti tutti gli organi meccanici necessari per la distribuzione. La parte superiore del motore è collegata a quella inferiore tramite una catena, una cinghia o una cascata d’ingranaggi.  

Per il corretto funzionamento del motore auto sono necessari anche liquidi di lubrificazione e refrigeranti per evitare che l’attrito delle componenti produca danni irreparabili e per tenere sotto controllo le temperature di esercizio.

Sono presenti quindi dei condotti che consentono la circolazione dell’acqua per il raffreddamento ed il carter, cioè  il componente dove si deposita l’olio che permette di lubrificare l’albero, i pistoni, le bielle ed altri componenti mobili del motore.

Infine il motore auto vede la presenza di numerosi filtri per aria, benzina e olio, utili ad evitare che eventuali impurità possano contaminare il motore pregiudicandone la funzionalità.

La presenza di tutte queste componenti serve per far muovere i pistoni su e giù i pistoni all’interno dei cilindri completando le fasi di funzionamento del motore. 

Nei motori a quattro tempi, quelli più diffusi in commercio, i gas vengono aspirati attraverso apposite valvole per poi essere compressi una volta che queste si sono chiuse. Con questa procedura si verifica la combustione, cioè i gas si espandono e generano una pressione che spinge verso il basso il pistone il quale agisce sulla biella che a sua volta mette in rotazione l’albero motore. Quando il pistone risale spinge i gas fuori dalla camera attraverso le valvole di scarico e quando queste si richiudono ricomincia nuovamente il ciclo con una nuova fase di aspirazione. Il motore può essere disposto longitudinalmente,  cioè in posizione perpendicolare all’albero di rotazione, oppure trasversalmente, cioè in posizione parallela all’albero di rotazione. 

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In un motore a benzina sono presenti 4 fasi per il suo funzionamento:

  • aspirazione
  • compressione
  • espansione
  • scarico.

Durante l’aspirazione il pistone si muove verso il punto morto inferiore e tramite le valvole di aspirazione viene aspirata la miscela aria benzina. In compressione il pistone inverte la sua corsa comprimendo la miscela aria benzina e poco prima che raggiunga il punto morto superiore scocca la scintilla per dare il via alla fase di combustione. In espansione la candela avvia l’accensione e dà il via alla combustione, mentre con l’ultima fase avviene lo scarico dei gas combusti attraverso le valvole ed il pistone inverte nuovamente la sua corsa spostandosi verso il punto morto superiore. 

Anche nel motore diesel abbiamo quattro fasi: aspirazione, compressione, iniezione e scarico. Con la prima il pistone si abbassa ed aspira l’aria all’interno del cilindro tramite la valvola di aspirazione, mentre nella fase di compressione, a seguito dell’innalzamento del pistone, l’aria viene compressa e si surriscalda. Nella terza fase l’iniettore che spruzza minuscole gocce di gasolio e la miscela di questo con l’aria causa una esplosione spontanea che provoca l’espansione dei gas combusti e l’abbassamento del pistone.  Nella quarta fase si ha infine la fuoriuscita dei gas combusti dal motore tramite la valvola di scarico grazie alla risalita del pistone. 

Ben diverso, e decisamente più semplice, è il funzionamento di un motore elettrico. Questo, a differenza dei benzina e diesel, sfrutta l’energia accumulata dal pacco batterie che, una volta immagazzinata, viene trasformata in energia meccanica. Per riuscire a far muovere l’auto è fondamentale l’azione dell’inverter, un dispositivo che trasforma la corrente continua dell’accumulatore in corrente alternata e la invia al motore. In fase di rilascio dell’acceleratore il motore elettrico auto funge da generatore e ricarica la batteria e la stessa identica funzione si attiva in fase di frenata. 

Cose da sapere

Come è fatto un motore auto?

Una delle componenti più importanti del motore auto è il basamento al ci interno è presente l’albero a gomiti al quale sono poi collegati cilindri e testata. Quest’ultima racchiude tutti gli organi meccanici per la distribuzione ed al suo interno sono presenti parte dei condotti di aspirazione e di scarico aperti e chiusi da valvole a fungo, mentre la parte superiore del motore è collegata a quella inferiore con una catena, una cinghia o una cascata d’ingranaggi. 

Come funziona il motore auto?

Nei motori a quattro tempi, i più diffusi in commercio, i gas vengono aspirati attraverso apposite valvole per poi essere compressi una volta che queste si sono chiuse. Con questa procedura si verifica la combustione, che genera una pressione che spinge verso il basso il pistone, il quale agisce sulla biella che a sua volta mette in rotazione l’albero motore. Quando il pistone risale spinge i gas fuori dalla camera attraverso le valvole di scarico e quando queste si richiudono ricomincia nuovamente il ciclo con una nuova fase di aspirazione. 

Come funziona un motore a benzina?

In un motore a benzina sono presenti 4 fasi per il funzionamento: aspirazione, compressione, espansione e scarico. Durante l’aspirazione il pistone si muove verso il punto morto inferiore e tramite le valvole di aspirazione viene aspirata la miscela aria benzina. In compressione il pistone inverte la sua corsa comprimendo la miscela aria benzina e poco prima che raggiunga il punto morto superiore scocca la scintilla per dare il via alla fase di combustione. In espansione la candela avvia l’accensione e dà il via alla combustione, mentre con l’ultima fase avviene lo scarico dei gas attraverso le valvole. 

Come funziona un motore elettrico?

Il motore elettrico sfrutta l’energia accumulata dalle batterie che, una volta immagazzinata, viene trasformata in energia meccanica. Per riuscire a far muovere l’auto è fondamentale l’azione dell’inverter, un dispositivo che trasforma la corrente continua dell’accumulatore in corrente alternata e la invia al motore. In fase di rilascio dell’acceleratore il motore elettrico auto funge da generatore e ricarica la batteria e la stessa identica funzione si attiva in fase di frenata. 

Come funziona il motore diesel?

Nel motore diesel abbiamo quattro fasi: aspirazione, compressione, iniezione e scarico. Con la prima il pistone si abbassa ed aspira l’aria all’interno del cilindro tramite la valvola di aspirazione, mentre nella fase di compressione, a seguito dell’innalzamento del pistone, l’aria viene compressa e si surriscalda. Nella terza fase l’iniettore che spruzza minuscole gocce di gasolio e la miscela di questo con l’aria causa una esplosione spontanea che provoca l’espansione dei gas combusti e l’abbassamento del pistone.  Nella quarta fase si ha infine la fuoriuscita dei gas combusti dal motore. 

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Pubblicato il 18 November 2021
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