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Adas obbligatori dal 2022: raggiunto l’accordo UE

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Pubblicato il 27 March 2019
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ADAS obbligatori: il nuovo regolamento prevede l’introduzione di circa trenta dotazioni che garantiscano sicurezza a conducenti e passeggeri.

Dal 2022 gli ADAS, ossia i sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, diventeranno obbligatori in tutta Europa.

ADAS obbligatori

È quanto scaturisce dall’accordo raggiunto a Bruxelles che prevede che tutti i nuovi veicoli dovranno avere di serie la frenata automatica di emergenza o il mantenimento di corsia. L’intesa, dovrà passare al vaglio di tutti i Paesi membri dell’UE prima di passare al giudizio di Parlamento e Consiglio dei Ministri. Ma l’effettiva introduzione degli ADAS obbligatori ci sarà una volta che il Parlamento avrà approvato la proposta, ossia entro la fine dell’anno.

Il nuovo regolamento prevede l’introduzione di circa trenta dotazioni che garantiscano sicurezza a conducenti e passeggeri. Gran parte dei requisiti richiesti sarà soddisfatta da lancio sul mercato di nuovi modelli, fin da maggio 2022. Le auto giù sul mercato dovranno adeguarsi entro maggio 2024.

I sistemi ADAS

Sulle vetture di nuova immatricolazione saranno disponibili diverse tipologie di sistemi ADAS come: frenata d’emergenza, riconoscimento sonnolenza e soglia di attenzione, mantenimento della corsia di marcia, segnale d’arresto di emergenza, telecamera di retromarcia o sensori di prossimità, sistema di rilevamento dell’inversione di marcia e predisposizione ad etilometro integrato per il rilevamento del tasso alcolemico del conducente.

L’Intelligent Speed Assistance o Cruise Control adattivo è un’altra importante tecnologia che, analizzando la segnaletica stradale e le mappe satellitari, regola la velocità del veicolo a seconda dei limiti.

Altra novità potrebbe essere quella della presenza delle scatole nere a bordo, per la memorizzazione delle fasi immediatamente precedenti a un sinistro.

Per quello che riguarda i test, e per aumentare il livello di sicurezza, il nuovo regolamento potrebbe prevedere diverse tipologie di crash test, altre disposizioni per la richiesta di omologazione pneumatici e infine diverse specifiche per i parabrezza, tali da consentire di ridurre le conseguenze in caso di incidente.

Quanto ai mezzi pesanti, come camion e bus, questi dovranno garantire una maggiore visibilità e introdurre sistemi di controllo degli angoli ciechi o di avviso di collisione.

Prevenzione e sicurezza

La decisione di introdurre gli ADAS obbligatori è legata alle stime fatte dalla Commissione Europea, secondo cui questi sistemi di assistenza alla guida potranno prevenire circa 25.000 morti e 140.000 feriti sulle strade europee tra il 2022 ed il 2038.

A quanti si staranno chiedendo se con gli ADAS il costo delle auto aumenterà, l’UE risponde mettendo a disposizione un plafond di 450 milioni di euro da erogare agli Stati membri affinché collaborino all’applicazione del regolamento, evitando così l’aumento dei prezzi in listino.

 

Pubblicato il 27 March 2019
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