LANCIA Delta

La prima generazione della Lancia Delta è un vero capolavoro a quattro ruote, firmato dal celebre designer Giorgetto Giugiaro, il quale riesce a dar forma a una 2 volumi compatta e decisamente rivoluzionaria per la sua epoca. Oltre alla meccanica raffinata e alla qualità degli assemblaggi, la Lancia Delta offre una dotazione di serie eccezionale, composta da vetri atermici, alzacristalli elettrici, cerchi in lega e volante regolabile in altezza. Non sorprende, dunque, che le Lancia Delta usate degli anni '80 siano oggi dei veri e propri pezzi da collezione. Ciò che ha permesso alla Lancia Delta di entrare nell'olimpo dell'automobilismo, tuttavia, sono i successi della sua versione più sportiva, quella Lancia Delta HF Integrale che è riuscita a portarsi a casa ben sei Campionati del Mondo di Rally consecutivi dal 1987 al 1992.

Nel 1993 debutta la Lancia Delta seconda serie, una vettura completamente rivista nel design e basata sul pianale della Fiat Tipo. La carrozzeria abbandona le forme squadrate e aggressive della prima serie, adottando un profilo più slanciato, con un posteriore bombato ed un frontale pressoché identico a quello della Lancia Dedra. Sotto il cofano, invece, trovano posto i nuovi motori benzina a iniezione elettronica e un moderno 1.9 turbodiesel da 90 CV; anche in questo modello non manca la versione a trazione integrale, contraddistinta dalla leggendaria sigla "HF" e spinta da un propulsore 2.0 turbo da 186 CV. La Lancia Delta seconda serie, pur non riscuotendo lo stesso successo della precedente, resta sul mercato fino al 1999, per tornarvi 9 anni dopo in una veste completamente diversa.

La Lancia Delta in vendita dal 2008 al 2014 segna un cambio di rotta rispetto al passato. In questa terza serie, l'impronta da sportiva alla portata di tutti lascia il posto a un concetto radicalmente diverso, più orientato al lusso e all'eleganza. Rispetto alle versioni precedenti, la nuova Lancia Delta è più lunga di 52 cm (457 cm anziché 401) e punta tutto sull'armonia delle forme, seguendo l'esempio della piccola Lancia Ypsilon. Il frontale è ora caratterizzato da una grande mascherina cromata e da moderni gruppi ottici a LED, mentre il posteriore bombato resta l'unico richiamo al passato; all'interno, invece, cresce lo spazio e la qualità delle finiture, degne di una vettura di categoria superiore. L'introduzione dei propulsori T-Jet benzina e Multijet turbodiesel, infine, regala alla Lancia Delta nuove motorizzazioni in grado di competere ad armi pari con tutte le principali concorrenti, quali Alfa Romeo Giulietta, Audi A3 Sportback e BMW serie 1, sotto il profilo sia delle prestazioni che dei consumi.