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Incentivi auto 2022: le novità della Legge di Bilancio

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Pubblicato il 18 April 2022
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Approvato un nuovo pacchetto di incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni: ecco tutte le novità previste dal decreto governativo.

Il governo ha approvato i nuovi incentivi 2022 per le auto a basse emissioni, che permettono di risparmiare sull’acquisto di un nuovo veicolo ecologico soprattutto se contemporaneamente si rottama un vecchio mezzo inquinante (Euro 0-5).  A differenza degli anni scorsi, però, quest’anno non sono previsti contributi per l’acquisto di auto usate, indipendentemente dalla classe emissiva. Continuano, invece, i sussidi per chi sceglie di installare una colonnina elettrica o per eseguire il retrofit elettrico.

INDICE
Nuovi incentivi auto: cosa dice la Legge di Bilancio 2022
 Incentivi colonnine elettriche 2022
 Il bonus fiscale per l’installazione di motori elettrici
Incentivi auto 2021: gli ecobonus dello scorso anno
 Incentivi rottamazione auto 2021
 Che fine ha fatto l’ecotassa?
 Incentivi auto elettriche

L’ultimo DPCM stanzia i fondi necessari a coprire gli incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni per tutto il triennio 2022-2024, legando in alcuni casi il contributo alla rottamazione di un veicolo inquinanteIl governo ha previsto tre differenti fasce di emissioni per differenziare i contributi: 0/20 g/Km di CO2, 21/60 g/kM di CO2 e 61/135 g/Km di C02. 

Chi acquista un veicolo di prima fascia, che emette da 0 a 20 g/km di CO2, ha diritto a un contributo di 3.000 €, somma che sale a 5.000 € in caso di rottamazione di un’auto inquinante (Euro 0-5). In questa categoria emissiva rientrano i veicoli elettrici puri e le più efficienti vetture ibride plug-in.

Per l’acquisto di un veicolo della seconda fascia emissiva, che comprende principalmente vetture plug-in con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km, è previsto un incentivo di 4.000 € se con auto da rottamare. Il contributo, però, scende a 2.000 € se non si possiede una vecchia auto inquinante da sostituire.

Infine, per la terza fascia, che include quelle vetture che emettono da 61 a 135 g/km di CO2, è previsto un contributo esclusivamente in caso di rottamazione di un veicolo maggiormente inquinante, per un ammontare di 2.000 €. In questa categoria rientrano auto di tutte le motorizzazioni: ibride, benzina, diesel, metano, GPL.

Sono previsti anche dei tetti di spesa: il prezzo del veicolo non può superare i 35.000 € se di prima o di terza fascia, mentre il tetto si alza a 45.000 € in caso di mezzo di seconda fascia. Questi limiti sono calcolati escludendo IVA, IPT e messa su strada.

g/km CO2 Motorizzazione Incentivo 2022
Tetto di spesa
  con rottamazione senza rottamazione escluso IVA, IPT e messa su strada
0-20 elettrica, plug-in 5.000 € 3.000 € 35.000 €
21-60 plug-in 4.000 € 2.000 € 45.000 €
61-135 ibride, benzina, diesel, metano, GPL 2.000 € 35.000 €

Infine, nel decreto il governo ha stanziato delle risorse anche per incentivi ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2, con contributi che vanno dai 4 ai 12 mila euro a seconda della categoria e della classe emissiva.

Ben diversa, invece, è la questione in merito agli incentivi per l’installazione di colonnine elettriche poiché la legge di Bilancio ha prorogato fino al 2024 il bonus con un incentivo pari al 40% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di colonnine e infrastrutture di ricarica per auto elettriche. L’80% dei fondi è destinato agli interventi delle imprese, con valore complessivo inferiore a 375 mila euro, mentre alle installazioni richiedenti cifre superiori è destinato il 10%. Per le persone fisiche, invece, i fondi a disposizione sono pari a 9 milioni di euro. 

Inoltre, l’installazione delle colonnine elettriche nella propria residenza viene anche coperta dal Bonus 110%: nel caso si acceda il bonus eseguendo uno degli interventi trainanti necessari (come il cappotto termico dell’edificio), si può inserire nel progetto anche l’installazione di una stazione di ricarica, ottenendo un rimborso di importo maggiore della spesa.

Altra misura confermata, e prorogata fino al 31 dicembre 2022, è quella relativa al retrofit elettrico. Con questo termine si intende l’installazione di un motore elettrico al posto di uno termico, diesel o benzina. Il bonus fiscale previsto è pari al 60% della spesa totale per un contributo massimo di 3.500 €. Inoltre è previsto anche un contributo pari al 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico registro automobilistico, all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione. 

Sino allo scorso anno, oltre agli incentivi previsti per l’acquisto di auto nuove a basse emissioni, si poteva usufruire di ecobonus per l’acquisto di vetture usate poco inquinanti. Lo scopo del legislatore è stato quello di svecchiare il parco auto circolante nel nostro Paese e spingere gli automobilisti verso vetture meno inquinanti.

Quest’anno, tuttavia, le vetture usate non rientrano più tra i veicoli coperti dagli incentivi per le auto ecologiche. Inoltre, i contributi previsti per quest’anno hanno dei massimali più bassi dello scorso anno, a causa dei minori fondi stanziati.

Nello specifico, nel 2021 per l’acquisto di una vettura con emissioni da 0 a 20 g/Km, e contestuale rottamazione, era previsto un incentivo pari a 10.000 euro, mentre l’importo calava a 6.000 euro senza rottamazione, Per le vetture con emissioni da 21 a 60 g/Km l’incentivo variava da 6.500 euro con rottamazione sino a 4.500 senza rottamazione, mentre per l’ultima categoria di auto, con emissioni da 61 a 135 g/Km, l’unico incentivo possibile era quello di 3.500 euro esclusivamente con rottamazione. 

Per l’acquisto di auto usate rientranti nella classe di emissioni da 0 a 60 g/km, in caso di rottamazione, l’incentivo disponibile era pari a 2.000 euro, mentre calava rispettivamente a 1.000 e 750 euro per l’acquisto di auto usate rientranti nella classe di emissione 61-90 g/Km e 91-160 g/Km. In entrambi casi è necessaria la rottamazione.  

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Nella nuova legge di Bilancio 2022 non è stata inclusa la cosiddetta ecotassa. Questa rappresentava un balzello da pagare una tantum al momento dell’acquisto che andava a colpire le vetture maggiormente inquinanti costringendo il proprietario a versare un importo da 1.100 euro a 2.500 euro. L’esclusione dell’ecotassa dalla legge di Bilancio non ha però impedito che questa misura potesse essere riproposta. In effetti, una specie di ecotassa è presente anche nel nuovo Decreto Energia approvato a fine marzo, ma non se ne conoscono ancora i dettagli.

LEGGI ORA:  Tutti gli incentivi auto regionali e comunali

L’acquisto di auto elettriche viene incentivato anche quest’anno grazie ai finanziamenti governativi. I veicoli a impatto zero rientrano nella prima fascia emissiva, che permette di accedere a un contributo di importo variabile tra i 3.000 € e, in caso di rottamazione di un vecchio mezzo inquinante, i 5.000 €. Per accedere a questo contributo, tuttavia, la spesa per il nuovo veicolo non deve superare i 35.000 € (IVA, IPT e messa su strada escluse). L’importo dell’incentivo è più basso rispetto ai precedenti pacchetti di sussidi per l’acquisto di auto elettriche, ma è comunque piuttosto sostanzioso.

Cose da sapere

Sono previsti incentivi auto per il 2022?

Nella Legge di Bilancio 2022 sono stati previsti nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche, ibride, plug-in ed Euro 6 di nuova generazione. Previsti anche gli incentivi relativi all’installazione di colonnine elettriche e una proroga dei termini per usufruire dell’incentivo al retrofit elettrico. Spariscono, invece, i finanziamenti per l’acquisto di veicoli usati a basse emissioni.

Cosa prevedono gli incentivi sulle colonnine elettriche?

La legge di Bilancio ha prorogato fino al 2024 il bonus con un incentivo pari al 40% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di colonnine e infrastrutture di ricarica per auto elettriche. Per le persone fisiche, invece, i fondi a disposizione sono pari a 9 milioni di euro. Inoltre, l’installazione di colonnine elettriche è anche uno degli interventi coperti dal Bonus 110%.

Cosa prevedono gli incentivi sull’installazione di motori elettrici?

Gli incentivi fiscali relativi al cosiddetto retrofit sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2022. Con questo termine si intende l’installazione di un motore elettrico al posto di uno termico. Il bonus fiscale previsto è pari al 60% per una spesa massima ammissibile di 3.500 euro

Pubblicato il 18 April 2022
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