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Come pagare meno il bollo auto: esenzioni e agevolazioni

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Pubblicato il 9 May 2023
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Risparmiare sul bollo? Spesso è possibile. Sono previste numerose esenzioni e agevolazioni per diverse categorie di automobilisti.

Il bollo auto è una tassa annuale dovuta da tutte le persone che possiedono un veicolo in circolazione, di importo variabile a seconda della potenza, delle emissioni e della regione di residenza. Se si vuole risparmiare sul bollo, quindi, il modo migliore è quello di acquistare un’auto senza troppi cavalli ed ecologica. Alcune categorie di veicoli e di conducenti, però, possono beneficiare di agevolazioni o esenzioni dalla tassa auto, come i veicoli elettrici o quelli storici. Scopriamo tutti i dettagli. 

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INDICE
Esenzione veicoli elettrici
Riduzioni ed esenzioni veicoli ibridi
Esenzione bollo auto storiche
Esenzione veicoli destinati ai disabili

Come accennato, per incentivare l’acquisto di veicoli a zero emissioni di CO2, in tutte le regioni italiane è ormai prevista l’esenzione dal pagamento del bollo auto per almeno cinque annualità per i mezzi elettrici al 100%, a decorrere dalla prima immatricolazione. Anche le vetture a idrogeno godono della stessa esenzione. A seconda della regione di residenza del conducente, inoltre, allo scadere del periodo di esenzione solitamente i veicoli elettrici godono di ulteriori riduzioni sul bollo, anche del 75% in meno rispetto all’importo totale. Queste misure, però, sono differenti da da regione a regione ed è quindi fondamentale accertarsi degli sgravi previsti caso per caso. 

Bollo auto Regione per Regione

Particolari agevolazioni sono previste per i veicoli con alimentazione ibrida. Per esempio, molte regioni garantiscono un periodo di esenzione dal pagamento del bollo auto per chi acquista un’auto ibrida elettrica, di solito della durata di tre anni. La maggior parte delle regioni, poi, pratica delle tariffe ridotte allo scadere di questo termine, in alcuni casi validi anche per veicoli con alimentazione GPL o metano. Anche in questo caso, però, la materia non è regolata uniformemente ma varia da regione a regione. 

In tutte le regioni italiane, sono esenti dal pagamento del bollo le auto storiche ultratrentennali, purché non destinate ad uso professionale. Qualora si utilizzi lauto su strade o aree pubbliche si dovrà però pagare la tassa di circolazione il cui importo varia da regione a regione, ma che si aggira sui 25-32 euro l’anno.

Inoltre, varie regioni prevedono una riduzione del 50% sull’importo della tassa auto anche per i veicoli ultraventennali, purché dotati di certificato di rilevanza storica. Anche in questo caso consigliamo di consultare tra le nostre guide specifiche quella dedicata vostra regione di residenza per tutti i dettagli.

Le persone disabili che possano beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge 104 sono esentati dal pagamento del bollo auto in modo permanente. L’applicazione di questa norma varia leggermente da regione a regione, ma solitamente l’esenzione si ha per tutti i veicoli la cui cilindrata non sia superiore a 2.0 litri se lauto è alimentata a benzina e a 2.8 litri se diesel, e in alcuni casi esiste anche un tetto a 150 kW per le auto elettriche. 

Cose da sapere

È possibile risparmiare sul bollo auto?

Il bollo auto viene calcolato in base alla potenza del motore e all’inquinamento che produce. Il primo parametro penalizza gli automobilisti che hanno vetture con potenza superiore ai 185 kW: per chi ha un’auto di questo tipo è necessario, infatti, pagare il superbollo. Il secondo parametro riguarda la classe ambientale e prevede un importo che cambia con il variare di questa. Di conseguenza una vettura altamente inquinante come una Euro 0 pagherà di più di un’auto recente, mentre il bollo delle auto ecologiche avrà un costo inferiore. Il consiglio, quindi, riguarda la scelta al momento dell’acquisto: comprando una vettura con una potenza inferiore al limite indicato e di classe Euro 4, Euro 5 o Euro 6 si può sicuramente risparmiare. 

Quali sono le agevolazioni sul bollo per le auto GPL?

Particolari agevolazioni sono previste per le vetture alimentate a GPL. In considerazione del loro impatto ambientale ridotto, molte regioni prevedono una scoutistica specifica rispetto agli analoghi modelli benzina e diesel, o addirittura lesenzione per un termine solitamente quinquennale. Anche in questo caso la materia non è regolata uniformemente ma varia da regione a regione. 

Quali esenzioni sono previste per il bollo auto dei veicoli storici?

Le auto storiche sono esenti dal pagamento del bollo. Qualora si utilizzi lauto su strade o aree pubbliche si dovrà però pagare la tassa di circolazione il cui importo varia da 25,82 a 31,24 euro a seconda della regione. 

I conducenti disabili sono esenti dal pagamento del bollo auto?

I soggetti portatori di handicap che possano beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge 104 sono esentati dal pagamento del bollo auto. In questo caso questa misura è prevista solo per un veicolo di proprietà purché la cilindrata del motore non sia superiore a 2.0 litri se lauto è alimentata a benzina ed a 2.8 litri se diesel. 

Pubblicato il 9 May 2023
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